900 anziani in coda per i vaccini al Niguarda, Bertolaso attacca l’agenzia regionale Aria
Il superconsulente ha fatto intervenire la Protezione Civile per assistere i 900 anziani convocati per errore in un giorno in cui si dovevano fare 600 vaccini. Un errore dell'agenzia della stessa Regione Lombardia

Il sistema di prenotazione dei vaccini va in tilt a Milano e il superconsulente regionale Guido Bertolaso sbotta contro Aria, l’Agenzia per l’innovazione e gli acquisti di Regione Lombardia, che gestisce il portale per l’accesso alle vaccinazioni.
«La coda degli anziani fuori dal centro vaccinale di Niguarda per gli errori di Aria che manda 900 convocazioni al posto delle 600 previste è una vergogna! Ho mandato la Protezione Civile ad assisterli, mi scuso con tutti loro» ha scritto a metà giornata Bertolaso.
Un intervento che ha lasciato perplesso chi vedeva un consulente della Regione che criticava un’agenzia della stessa Regione. Ma anche la prova che i limiti della gestione di Aria erano mal digeriti da una parte della stessa istituzione (nei giorni scorsi abbiamo raccontato, tra l’altro, di persone anziane inviate per la vaccinazione dai dintorn di Varese fino a Menaggio, sul lago di Como).
Già nei giorni scorsi l’assessore regionale Letizia Moratti aveva annunciato l’intenzione di togliere ad Aria la gestione del sistema di prenotazione dei vaccini, per affidarlo a Poste Italiane, che mette a disposizione «gratuitamente» – ha sottolineato Moratti – il suo portale. Bertolaso in serata ha specificato che «l’ospedale [di Niguarda, ndr] ha risposto prontamente vaccinando sia i 600 cittadini “programmati” che i 300 “in più”», ma l’ennesimo disagio è stato denunciato con molta forza, a confermare implicitamente le forti tensioni esistenti in Regione.
Prenota il vaccino per la vicina novantenne di Gavirate e le fissano l’appuntamento a Menaggio
Caos vaccini: Alfieri (PD), “Lascino l’attuazione del piano al commissario nazionale Figliuolo”
“Abbiamo tutti appreso con stupore misto a rabbia le parole di Guido Bertolaso, responsabile della campagna vaccinale di Regione Lombardia, contro la campagna vaccinale di Regione Lombardia. Ormai siamo alla follia.” Così il senatore varesino del Partito Democratico, Alessandro Alfieri, commenta le durissime parole che Bertolaso ha rivolto contro il sistema di prenotazioni e chiamate per i vaccini anti covid della Regione che lui stesso è stato chiamato a coordinare.
“Se siamo arrivati a questo punto – continua Alfieri – vuol dire davvero che la situazione è fuori controllo. Regione Lombardia si scusi con tutti i lombardi e lasci subito l’attuazione del piano vaccinale direttamente al commissario del Governo, Figliuolo. In Lombardia troppo tempo si è perso”.
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