Alla scuola Salvatore Orrù rinasce la Biblioteca di Aldo, accogliente e innovativa
Dopo tre anni, è stato restituito al suo originario ruolo lo spazio voluto dall'architetto Aldo Rossi, che nel 1972 progettò la scuola
All’Istituto comprensivo di Fagnano Olona è stata inaugurata la “Biblioteca di Aldo”. La data non è stata scelta a caso ma coincide con la “Giornata nazionale per la promozione della lettura”.
La Dirigente scolastica Dott.ssa Tatiana Galli ha voluto sottolineare il traguardo raggiunto organizzando un momento di condivisione fra tutti gli enti e associazioni che a vario titolo hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto.
Dopo circa tre anni di intensa attività, viene restituita alla comunità scolastica e alla cittadinanza fagnanese la biblioteca della scuola “Salvatore Orrù” che da anni versava in condizioni mediocri, trasformata in una sorta di magazzino. La scelta del nome è un omaggio all’architetto Aldo Rossi che nel 1972 progettò la scuola e ne seguì la realizzazione conclusasi nel 1976.
Rossi, il primo italiano a vincere nel 1990 il Premio Pritzker – il “Nobel dell’architettura” – progettando questa scuola intendeva realizzare una piccola città al centro della quale “Il cilindro è la biblioteca della scuola… a servizio del quartiere”.
Oggi lo spazio che si è realizzato è un ambiente di apprendimento innovativo, fisico e virtuale insieme, dotato di strumenti e arredi che favoriscono la collaborazione e lo sviluppo della creatività.
Anfiteatro, banchi modulari, lavagna multimediale, postazioni digitali saranno a disposizione dei docenti che potranno utilizzare metodologie didattiche innovative per promuovere il successo formativo degli studenti. Non solo, nella “Biblioteca di Aldo” è previsto uno spazio espositivo destinato alla realizzazione di mostre ed eventi aperti alla cittadinanza. Il risultato raggiunto è il frutto della sinergia di un gruppo di lavoro che, a vario titolo, ha partecipato alle varie fasi di realizzazione del progetto.
L’Istituto Comprensivo di Fagnano Olona, partecipando al bando PNSD “Ambienti di apprendimento innovativi” ed ottenendone il finanziamento, ha promosso la realizzazione della “biblioteca”. Ha quindi coinvolto l’amministrazione comunale nella riqualificazione dello spazio fisico chiedendo il patrocinio non oneroso della “Fondazione Aldo Rossi” che, nella persona dell’architetto Rosaldo Bonicalzi, ha fornito la consulenza necessaria affinché gli interventi proposti fossero coerenti con il progetto originario di Rossi.
L’ “Associazione Salvatore Orrù” si è resa disponibile nel cofinanziare il progetto. Alcune classi della scuola “Orrù” sono state protagoniste nella fase di progettazione, i bambini hanno dato suggerimenti sugli arredi e sulla suddivisione dello spazio. Le loro idee sono state rielaborate dagli architetti Gianluca Aiello e Antonio Cantatore che si è prestato per la realizzazione di un progetto che rendesse funzionale e armonico l’ambiente. L’animatrice digitale Angela Aiello si è occupata dell’individuazione delle dotazioni multimediali didatticamente più adatte a rispondere alle aspettative dei docenti e degli studenti.
Inoltre, alcuni ragazzi della Scuola Secondaria di I grado “Fermi”, coordinati dalla prof.ssa Donatella Varani, hanno abbellito le porte d’ingresso della “Biblioteca di Aldo” con un disegno che richiama il progetto dell’Arch. Rossi. Regista di questo gruppo di lavoro è stato il Dott. Francesco Simone, DSGA dell’Istituto Comprensivo, che, con l’allora dirigente scolastica Adele Olgiati e l’insegnante Barbara Bianchi, per primo ha intuito le potenzialità e la bellezza di uno spazio da troppo tempo dimenticato. La “Biblioteca di Aldo” è pronta per essere vissuta, aspetta di accogliere bambini, ragazzi, adulti curiosi con la voglia di sperimentare e mettersi in gioco.
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