Brezzo di Bedero piange Candido Lazzarin, “anima sacra e anima profana” dell’arte
La scomparsa di un artista amato da tanti concittadini per l'originalità dei suoi lavori, nel ricordo dell'ex sindaco Daniele Boldrini
Il 5 agosto 2015 la tappa a Brezzo di Bedero del “141Tour” si era conclusa con questa immagine nel cortile della casa di Candido Lazzarin, apprezzato scultore di Brezzo di Bedero, a cui il Direttore di Varesenews Marco Giovannelli aveva dedicato un ampio spazio (nella foto sotto, il post):
http://live.varesenews.it/Event/Brezzo_di_Bedero_2?Page=0
http://live.varesenews.it/Event/Brezzo_di_Bedero_2?Page=1.
Quel giorno Candido Lazzarin e le sue opere avevano espresso una parte di Brezzo di Bedero che è sempre un piacere ed un orgoglio rivivere.
Da pochi giorni Candido ci ha lasciati, all’età di 75 anni, e vogliamo ricordarlo in questo suo ruolo da protagonista della vita del nostro paese, all’interno di un evento così importante come il “141Tour”, che ha rappresentato una grande opera di promozione del territorio, facendo conoscere i luoghi della Provincia e le persone che animano le nostre Comunità (https://www.varesenews.it/lettera/varesenews-fa-conoscere-e-promuove-i-nostri-territori/).
Scopre la sua passione per la scultura nei primi anni 80, interpretando una forma d’arte molto personale, con l’utilizzo di materiali ferrosi di recupero.
Si fa rapidamente conoscere a livello nazionale, nella categoria definita comunemente “Arte Povera”, fino a suscitare l’interesse della critica internazionale.
Partecipa a varie esposizioni, tra cui il rimpianto appuntamento artistico della Valtravaglia “Sotto gli archi di Sarigo” nel 1990. Nel 1992 ad una mostra collettiva a Cesenatico, nel 1994 una sua opera viene esposta all’interno del prestigioso Teatro Sociale di Bergamo nell’ambito di una mostra fotografica dal tema “Mani in Azione”, nel 1995 la sua personale “Le Croci di Candido Lazzarin” è ospitata nel suggestivo Eremo di Santa Caterina del Sasso a Leggiuno. Nel 2012 ottiene una grande successo di pubblico la mostra a Palazzo Verbania di Luino “L’anima sacra e l’anima profana di Candido Lazzarin”.
“Le Croci di Candido Lazzarin”, già esposte nel 1995 all’Eremo di Santa Caterina, riportano la memoria degli abitanti di Brezzo di Bedero all’estate del 2000, alla mostra nella Collegiata di San Vittore Martire. Le pareti millenarie e l’atmosfera unica della Canonica hanno fatto da contorno ideale per la sacralità e l’originalità dell’arte di Candido Lazzarin.
In questi giorni tante persone di Brezzo di Bedero e tantissimi turisti rivolgono il loro pensiero a quel momento di spiritualità profonda vissuto nella nostra Canonica nel lontano 2000, dedicando un pensiero grato e commosso a Candido, al ricordo del suo sguardo fiero e orgoglioso che seguiva i visitatori dell’esposizione
Daniele Boldrini
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