Gli abiti di Gio Evan per Sanremo creati con un tessuto speciale, nato a Brunello
Il cantante ha scelto il giovane brand Waxewul, che utilizza i tessuti unici creati e brevettati dalla Brunello spa
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Nell’edizione 2021 del Festival di Sanremo c’è un tocco colorato e originale di “made in Varese”, o meglio in Brunello.
E’ negli abiti che indossa Gio Evan, cantautore, poeta e scrittore che per le sue esibizioni sul palco dell’Ariston ha voluto qualcosa che lo rappresentasse in ogni particolare: colori, motivi, sostenibilità.
C’è tutto questo nel tessuto BemBAZIN™, una stoffa di cupro Bemberg e cotone dalle caratteristiche uniche inventata, brevettata e prodotta dalla Brunello spa, azienda tessile fondata nel 1927 che ha sede nel piccolo comune alle porte di Varese ed è leader mondiale nella produzione di tessuti in fibra artificiale.
Gli abiti di Gio Evan sono stati creati usando tessuti Bembazin e Wax, quest’ultimo prodotto da un’azienda olandese. Si tratta di completi con giacca, camicia e bermuda. Il cantante, che si è affidato al brand Waxewul per lo studio e la creazione degli abiti, ha contribuito in prima persona alla definizione dello stile. La scelta è caduta su tessuti colorati e ricchi di disegni simbolici, dove ogni motivo ha un significato. Waxewul è un brand giovane, nato alle porte di Milano nel 2015 dall’idea di realizzare abbigliamento e accessori artigianali dall’animo urban afro-chic, un brand che ha come etica di base la sostenibilità ambientale e sociale, da qui l’incontro con Brunello.
«Crediamo nel lavoro di squadra, ci impegniamo per ottenere sempre la massima qualità del prodotto, puntiamo su sostenibilità, tracciabilità e appunto qualità 100% made in Italy – spiega Manuela Della Vedova, responsabile Marketing e comunicazione della Brunello spa – E anche per questi valori i tessuti sono stati scelti per gli outfit del cantante Gio Evan per le serate di Sanremo».
BemBAZIN™ è un tessuto composto da cupro Bemberg, certificato Global Recycle Standard, e cotone, un risultato che unisce tradizione africana e innovazione italiana. La Brunello, che è il produttore unico al mondo di questo tessuto, riprende lo spirito africano per colori e disegni ed è utilizzato per creare gli abiti tipici della tradizione etnica.
«L’abito quindi diventa portatore di un messaggio di inclusione, di sostenibilità ambientale e sociale, di innovazione e tradizione – spiega l’entourage di Gio Evan – Questo anche grazie a tessuti pregiati con pattern ricchi di simboli e di storia da raccontare, pronti a celebrare tradizione ed innovazione in un’ottica di transcultura, al di là di qualsiasi categorizzazione».
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