Inviato a Roma il progetto definitivo per la funivia di Monteviasco
Contatti fra il sindaco e il ministero: “Ho spiegato la situazione in cui versa la nostra comunità, ora non ci resta che attendere la risposta”

Poco prima di mezzogiorno di martedì il progetto definitivo per l’adeguamento della funivia Ponte di Piero Monteviasco è stato inviato al ministero dei trasporti.
“Ci eravamo impegnati per fine marzo, e alla fine la ditta ce l’ha consegnato al termine della scorsa settimana. Abbiamo verificato assieme al direttore d’esercizio che le prescrizioni date fossero state state rispettate. Ora non ci resta che incrociare le dita», spiega il sindaco Nora Sahnane.
«Il progetto definitivo funiviario è a firma sia della ditta Dopplelmeyr Italia srl, in provincia di Bolzano sia del direttore d’esercizio Stefano Chieu, e negli scorsi giorni sentito informalmente gli uffici ministeriali per illustrare la situazione che stiamo attraversando e quale sia il disagio della nostra comunità», ha continuato Sahnane.
Ora la palla passa al ministero che può rispondere in due modi: dare l’assenso e far partire i lavori o chiedere integrazioni e prescrizioni al progetto, fatto che potrebbe comportare una riprogettazione e un allungamento dei tempi.
«La formula adottata consente di affidare sia la progettazione sia l’esecuzione dei lavori alla ditta, così da permettere di recedere subito senza nuovi bandi e ulteriori procedure amministrative», conclude la sindaca.
TAG ARTICOLO
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
gokusayan123 su Reati in aumento in provincia di Varese: i sindaci preoccupati chiedono più forze dell'ordine
Domotronix su A Tradate l’avvertimento dei rapinatori prima di fuggire: “Non denunciare, tanto se ci beccano domani siamo fuori”
malauros su A Tradate l’avvertimento dei rapinatori prima di fuggire: “Non denunciare, tanto se ci beccano domani siamo fuori”
Prick su Il basket perde una leggenda: è morto Sandro Galleani
samantha.tng su Il compleanno di Beatrice nel giorno della Festa della Donna: “Ormai sono più italiana che congolese”
Felice su Alan Pet Shop: il nuovo paradiso per gli amanti degli animali in Varesina
una vera vergogna …. anni per rimettere in funzione una banale funivia !
Questo è il nostro paese… oppresso dalla burocrazia e dal favoritismo sfrenato !
Condivido quanto scritto da “osservatore” Quando si entra negli inferi dei piccoli-medio-alti burocrati pubblici bisogna solo sperare di trovare persone laboriose e consapevoli. Altrimenti..! Di sicuro non bisogna illudersi che Draghi possa o riesca a cambiare la testa dei disonesti…