“È dall’imperfezione che passa la luce”: Elena Loewenthal a Filosofarti
L'autrice ha presentato il nuovo romanzo "La carezza" a Filosofarti 2021. Tanti i temi trattati: dal legame con i luoghi, al corpo nella tradizione ebraica e alla contaminazione di Leonard Cohen

A Filosofarti 2021 c’è spazio anche per la letteratura: la scrittrice e giornalista Elena Loewenthal ha presentato il suo ultimo romanzo, La carezza (edito da La nave di Teseo), mercoledì 3 marzo.
La carezza è il racconto della clandestina storia d’amore tra Lea, una paleografa, e Pietro, un filologo: «Il loro amore, iniziato quando sono giovani, è in grado di sfidare il tempo: si incontrano venti anno dopo e avvertono che il loro legame maniene l’appagamento e il desiderio di un tempo, nonostante l’assenza e la distanza fisica», ha spiegato la scrittrice.
Un’assenza – ha continuato – in grado di attivare un’osmosi tra la storia del manoscritto e quella dei protagonisti: i due ambiti sono legati tra di loro, «c’è quasi una sovrapposizione tra vita e testo. Lo studioso riconosce le imperfezioni del testo, così ho ricreato la storia del testo nelle vite dei protagonisti». Queste, sono segnate particolarmente dall’assenza e dalla lacuna: «L’assenza diventa portatrice di significato, nel testo da ricostruire per i filologi come nella vita», ha affermato Loewenthal.
L’amore e l’altrove dei protagonisti
Un altro tema significativo nel romanzo è quello dell’altrove, in cui sono sommersi i due protagonisti: per scelta e necessità, «tengono fuori dal loro amore tutto il resto, arrivando a sapere l’uno dell’altro cose esclusive: ciò li colloca in una bolla che, a dispetto dello spazio e del tempo, fa loro vivere questo amore».
Parlando di luoghi e della contrapposizione tra realtà e finzione, per l’autrice la scrittura è il luogo, non un altrove: «Per me è il luogo della realtà più vera: la lingua è un terreno di assoluta realtà». I luoghi, specialmente quelli del Sud Italia, sono molto presenti nelle pagine del romanzo: il rapporto con i luoghi ondeggia tra la la fisica descrittiva e le emozioni, che riflettono le sensazioni di Lea e Pietro. E, trattando dell’attaccamento ai luoghi, Loewenthal ha affermato: «Per me i luoghi hanno un’anima: si tratta di ascoltarla e farla propria; li lego poi alla nostalgia».
Il video della presentazione di “La carezza”, sul canale YouTube di Filosofarti
La corporeità
«Nel corso delle presentazioni del romanzo mi è stato spesso chiesto di parlare della scelta di raccontare della fisicità e del sesso di cui ho scritto – ha precisato – il linguaggio fisico è una sapienza che i protagonisti hanno: una storia d’amore è una storia di corpi». Nella scrittura erotica ha avuto due guide: il «pelle a pelle», ovvero il desiderio di togliere qualunque distanza tra i loro corpi e le loro vite, e la tradizione ebraica – retroterra culturale di Loewenthal. «Io provengo dalla tradizione ebraica, dove non c’è una scala di valori tra il corpo e lo spirito: sono due entità inscindibili, il corpo è sacro quanto lo spirito, sia sul piano teologico sia sul piano di coscienza umana».
Il “debito” a Leonard Cohen
Il musicista e poeta Leonard Cohen è molto presente nella pagine del romanzo, a partire dalla citazione rivisitata che si riscontra nelle parole di Lea: «È dalle imperfezioni che passa la luce». «Il mistico della parola Cohen è un’eccezione musicale per me, visto che in genere ascolto musica classica. Ma nel suo So long, Marianne – dove so long, in inglese, viene usato per dire addio, ma ha una grande complessità di significato – il modo in cui si congeda mi ha dato la prova della sua parola e della sua poesia».
Gli eventi di Filosofarti vengono proposti live sulla pagina facebook (qui) e caricate sul canale Youtube, dove possono essere recuperate (clicca qui per il programma e trovare le videoregistrazioni).
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Vladimir Luxuria protagonista al Varese Pride "Perchè è importante sentirsi liberi anche nella propria città"
PaoloFilterfree su La Procura: "L'autista era al telefono", chiesti gli arresti domiciliari per il conducente del bus sul quale morì la maestra Domenica Russo
PeterPan67 su Aperto il sottopasso Alptransit di Laveno, Magrini "Ora tocca a Ispra e Sangiano"
rinascimento rinascimento su "Fatto scendere dal bus perché senza contanti": la denuncia di una madre e la replica di Autolinee Varesine
lenny54 su "Fatto scendere dal bus perché senza contanti": la denuncia di una madre e la replica di Autolinee Varesine
Roberto Pizzeghella su A Caravate una famiglia allontanata da casa dopo un infinito calvario giudiziario: il paese si mobilita
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.