Nel nuovo hub Dhl a Malpensa, dove passano ogni notte migliaia spedizioni
L'impianto, con 900 lavoratori, sta trainando la forte crescita del cargo a Malpensa. "Uno spiraglio di luce" in una fase di forte crisi
Una macchina che “gira” tutta la notte, in grado di gestire ogni ora 38mila spedizioni: è il nuovo hub Dhl Express di Milano Malpensa, principale centro di smistamento per l’area del Sud Europa, in cui lavorano centinaia di persone.
Ogni notte passano di qui ogni genere di prodotti: dai capi di alta moda ai farmaceutici (compresi i vaccini, in questo periodo), dai pezzi di automobili alla chimica, alle migliaia di pacchi dell’e-commerce destinati alle case di ognuno di noi. In questa quotidiana rotazione al mattino, però, l’impianto è silenzioso: risuonano anche le note di un pianoforte, durante l’evento di presentazione del nuovo hub.
A tagliare il nastro ufficialmente sono stati Nazzarena Franco , ceo di Dhl Express Italy, Armando Brunini, ad di Sea Aeroporti di Milano e il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, al termine di un evento online con oltre 500 persone collegate.
Con 110 milioni di euro di investimento, Malpensa rappresenta un terzo degli investimenti in Italia di Dhl. È il quarto hub a livello europeo, che si aggiunge a East Midlands nel Regno Unito (tra Birmingham, Manchester e Sheffield) e Bruxelles: tre basi potenziate per affiancare la storica – e ancora trainante – base di Lipsia, quella con la maggiore capacità, nel cuore dell’Europa continentale.
Nell’impianto già oggi lavorano 900 addetti tra diretti e indiretti, che nei periodi di picco, potranno crescere di un ulteriore 10%. «L’hub di Malpensa è il fiore all’occhiello della nostra strategia di rafforzamento in Italia, per la quale abbiamo in corso un ambizioso piano di investimenti di oltre 350 milioni di euro con l’obiettivo di essere il partner delle imprese che producono ed esportano le eccellenze italiane nel mondo», ha detto Nazzarena Franco, CEO di DHL Express Italy, che ha aggiunto: «Durante la pandemia non ci siamo mai fermati, ed anzi abbiamo cercato di dare sempre risposte di qualità alle esigenze delle imprese, sostenendone gli sforzi in particolare nei mercati esteri».
Malpensa è centrale per l’area più dinamica del Paese, ma anche l’aeroporto è esso stesso azienda di grande valore. «Malpensa è il primo driver di sviluppo del nostro territorio, un territorio che ha una forte internazionalizzazione» ha ricordato Roberto Grassi, presidente dell’Unione Industriali di Varese, che ha ricordato come il 40% del valore della produzione della provincia va verso l’estero.
Il nuovo hub Dhl è entrato in realtà già in funzione da alcune settimane e sta trainando la «crescita vorticosa» del cargo a Malpensa, che aiuta a compensare la fase di estrema difficoltà dell’aeroporto sul fronte passeggeri. «Malpensa conferma il proprio ruolo di leadership nel panorama del cargo aereo italiano, consolidandosi come principale scalo merci del sud Europa. In questo difficile momento causato dalla pandemia mondiale, le merci sono fattore fondamentale di resilienza del sistema economico e produttivo nazionale» dichiara Armando Brunini, AD di SEA Aeroporti di Milano. «Il contributo di Dhl e del segmento degli express courier (+ 93% nei primi mesi del 2021) alla crescita del tessuto economico nazionale è evidente se si considera il balzo di + 30% circa che nel 2021 hanno registrato le merci in esportazione da Malpensa. Lavoreremo in sinergia con DHL per confermare il percorso di crescita del cargo aereo, e realizzare gli importanti sviluppi infrastrutturali previsti per la Cargo City di Malpensa.»
Fino ad oggi sono stati oltre 3200 i voli di Dhl Express su Malpensa. Ora, con il nuovo hub si passa trentasette i voli al giorno, oltre 180 ogni settimana, operati con una flotta moderna tra cui gli Airbus 330 con una capacità di carico fino a 50 tonnellate (l’investimento su aerei più moderni, ha ricordato il ceo Dhl Europe Alberto Nobis, è fondamentale per diminuire la carbon footprint). L’hub di Malpensa dà lavoro a 900 addetti, di cui 500 sono nuove assunzioni.
«Questo investimento è un segno di speranza e uno spiraglio di luce in un momento in cui l’economia oggettivamente non va bene» ha detto nel suo video messaggio di saluto il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, sottolineando come «mantenere gli impegni assunti come ha fatto DHL Express Italy con questo investimento è sicuramente un fatto importante: significa che si crede nell’Italia e nell’aeroporto di Malpensa, molto importante anche per l’occupazione di un Gruppo che in Italia impiega più di 7000 persone. L’investimento – ha continuato l’on. Giorgetti – è importante anche perché risponde ai nuovi ‘desiderata’ in materia di sostenibilità ambientale ed energetica, diventate il punto di riferimento per le politiche del presente e soprattutto del futuro.»
Dallo scorso 30 dicembre, Dhl Express Italy gestisce dall’hub di Malpensa la consegna dei vaccini anti Covid19 e la loro distribuzione al sistema sanitario regionale e nazionale.
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