Pari a Sesto San Giovanni per la Pro Patria, Javorcic: “Ci abbiamo provato”
L'allenatore biancoblu commenta lo 0-0 contro la Pro Sesto: "Gare del genere se non sono sbloccate da una giocata individuale finiscono per forza zero a zero". Cottarelli: "Ci dobbiamo accontentare del pareggio"
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Il pareggio della Pro Patria a Sesto San Giovanni ha un sapore fisiologico: ci sta non trovare la giornata giusta dopo tante energie spese neanche tre giorni dall’ultima partita. Nelle parole di mister Ivan Javorcic (foto Roberta Corradin – VareseNews) c’è però anche un po’ di consapevolezza di aver perso una bella occasione per fare bottino pieno: «Ci abbiamo provato con tutte le forze che avevamo a disposizione, ma a tratti è stata una partita ingiocabile. Penso che il campo abbia influito molto, non ci ha permesso di muovere la palla come siamo soliti fare. Sapevamo che tipo di partita ci aspettava, abbiamo provato a forzare sulla profondità ma gare del genere se non sono sbloccate da una giocata individuale finiscono per forza zero a zero. È comunque un buon risultato, voltiamo pagina».
Scricchiola anche una tegola della difesa, visto l’infortunio -si sospetta la rottura dei legamenti della caviglia sinistra – di Saporetti, costretto ad uscire nella ripresa: «È sicuramente un calendario che aumenta il rischio di infortuni per i ragazzi. Noi comunque ci adattiamo cercando di mettere in campo formazioni in modo intelligente, cercando di salvaguardare la loro salute. Adesso dobbiamo recuperare le forze in vista di domenica (arriva il Piacenza allo “Speroni”, ndr), senza dimenticare che anche la prossima sarà una settimana da nove punti. Bisogna stare sul pezzo e pensare alla giornata, cercando sempre un giusto equilibrio».
Parla anche Niccolò Cottarelli, che la partita la stava risolvendo con un tiro potente ma sfortunato: «Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile da sviluppare, non ci sono state molte occasioni ma vista la solidità difensiva di oggi ci dobbiamo accontentare per forza del pareggio. Per quanto mi riguarda sono contento del mio percorso fin ora, cerco di migliorare nel contesto di un gruppo che sa sempre tendere la mano. Il saperci aiutare a vicenda è uno dei nostri punti forti e la posizione in classifica lo dimostra. È vero che abbiamo raggiunto l’obiettivo della salvezza, ma sappiamo di poter fare di più: lotteremo fino alla fine per raggiungere la posizione più alta possibile, in un campionato dove non c’è niente di scontato».
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