Da Regione Lombardia 3,2 milioni di euro per “incentivare percorsi di vita indipendente”
Approvata dalla giunta di Regione Lombardia la delibera di riparto dei fondi aggiuntivi per l’emergenza covid, l'obiettivo: "Ampliare la platea delle persone con disabilità che mirano a una vita indipendente"
3,2 milioni di euro per “ampliare la platea delle persone con disabilità che vogliono realizzare un progetto di vita indipendente”. Nella mattinata di oggi, mercoledì 17 marzo, è stata infatti approvata dalla giunta di Regione Lombardia la delibera di riparto dei fondi aggiuntivi per l’emergenza covid.
«Si tratta di un importante contributo destinato ad ulteriori 41 ambiti territoriali, che si vanno ad aggiungere ai 25 già attivi, per incentivare le persone con disabilità grave ad intraprendere una scelta di vita indipendente, mettendo quindi al centro delle politiche sociali le persone stesse e la loro capacità di autodeterminazione, come stabilito dall’articolo 19 della Convenzione Onu per i diritti delle persone con disabilità». Spiega l’assessore regionale alla famiglia e pari opportunità Alessandra Locatelli.
«In questa delibera – aggiunge l’assessore – ho voluto inserire alcune modifiche di semplificazione nella presentazione delle domande di accesso ai fondi per la non autosufficienza, anche se per i beneficiari che usufruiscono della misura B1 è già stata data la possibilità di rinnovo automatico della domanda fino al 30 di aprile».
AIUTI SPECIFICI PER EMERGENZA COVID E CAREGIVER
«L’obiettivo fondamentale per i prossimi mesi – conclude l’assessore – sarà quello di lavorare per migliorare le modalità di riparto del Fondo non autosufficienza, attraverso il confronto con le associazioni del territorio, per rispondere in modo più adeguato alle nuove esigenze delle famiglie, in particolare quelle che si trovano più in difficoltà. Nelle prossime sedute di Giunta, inoltre, presenterò anche il piano di riparto per il Fondo Nazionale per i caregiver e per l’emergenza nazionale Covid, destinato alle persone con gravissima non autosufficienza. Attraverso questi due ulteriori provvedimenti andremo a supportare le persone e le famiglie che hanno subito in modo più pesante le conseguenze della pandemia»
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Entro il 2025 Beko chiuderà gli stabilimenti di Comunanza e Siena. A Cassinetta taglierà i frigoriferi: 541 esuberi
malauros su Hanno 15 anni i tre ragazzini denunciati per il rogo all’azienda agricola di Voltorre
elenera su Ritrovato vivo ma ferito il malnatese disperso in Val Grande
elenera su "Non si potrebbe mettere questo cartello in mezzo alla rotonda di largo Flaiano a Varese?"
ccerfo su Don Marco Casale, neo-pastore di Gavirate: insieme è più bello
GiuseppeAiroldi su "Aiutateci a salvare lo scoiattolo rosso del Parco Bassetti di Gallarate"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.