Scuole chiuse e accesso limitato nei negozi: ecco cosa prevede la fascia “arancione rafforzata”
Oltre alle regole previste dalla normale zona arancione l'ordinanza della Lombardia prevede nuove restrizioni a partire da venerdì 5 marzo
Da venerdì 5 marzo la Lombardia entra in fascia “arancione rinforzata” per via dell’andamento dei contagi nella nostra regione. Lo dispone un’ordinanza di Regione Lombardia che, come previsto, può applicare restrizioni più forti rispetto a quelle attualmente in vigore e decise dal Governo. Domani venerdì 5 marzo, infatti, è prevista la cabina di regia che dovrà decidere se lasciare la Lombardia in fascia arancione oppure, sulla base dei dati, spostarla in fascia rossa a partire da lunedì 8 marzo.
La Lombardia ha però deciso di anticipare comunque alcune restrizioni e dunque, oltre alle regole previste dalla normale zona arancione, queste saranno le regole da seguire sul territorio regionale a partire da venerdì 5 marzo:
Scuole
È prevista la sospensione della didattica in presenza nelle istituzioni scolastiche primarie e secondarie di primo grado e secondo grado, nelle istituzioni formative professionali secondarie di secondo grado (IeFP), negli Istituti tecnici superiori (ITS) e nei percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) nonché sospensione delle attività delle scuole dell’infanzia. Sono esclusi dal provvedimento i nidi e i micronido.
Le attività di laboratorio sono comunque garantite. Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
Università
Si applica quanto previsto dall’art. 3, comma 4, lettera g) del D.P.C.M. del 14 gennaio 2021 (ossia, a decorrere dal 6 marzo 2021, dell’art. 44 del DPCM 2 marzo 2021) con conseguente sospensione della frequenza delle attività formative e curriculari delle università e delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica aventi sedi sul territorio della Regione Lombardia, fermo in ogni caso il proseguimento di tali attività a distanza;
Seconde case
Non è consentito recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale (le seconde case), ubicate nel territorio della Regione fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità.
Visite vietate a parenti e amici
Non sono consentiti gli spostamenti verso le abitazioni private abitate ubicate nel territorio della Regione, fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità
Accesso ridotto alle attività commerciali
L’accesso alle attività commerciali al dettaglio, al fine di limitare al massimo la concentrazione di persone, è consentito ad un solo componente per nucleo familiare, fatta eccezione per la necessità di recare con sé minori, disabili o anziani;
Chiuse le aree gioco
Non è consentito l’utilizzo delle aree attrezzate per gioco e sport (a mero titolo esemplificativo, aree attrezzate con scivoli ed altalene, campi di basket, aree skate etc.) all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, fatta salva la possibilità di fruizione da parte di soggetti con disabilità
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