Una startup ambientale per sistemare i boschi del Parco del Campo dei Fiori
Nove realtà associative hanno accolto l'invito del Comune di Luvinate di incontrarsi per approfondire l'opportunità prevista dalla normativa regionale e in fase di avvio, tra i primi a livello regionale
Si è tenuto ieri sera, venerdì 5 marzo, il primo incontro con gruppi ed associazioni attivi sul territorio del Parco del Campo dei Fiori per conoscere la nuova “startup ambientale” per la sistemazione dei boschi.
Legambiente Varese, Lipu Varese, Associazione Amici Campo dei Fiori, Grotta Remeron, Italia Nostra Varese, Fai Ambiente Varese, Osservatorio Astronomico, Protezione Civile Valtinella, Consorzio Castanicoltori: sono state molte le realtà che hanno accettato l’invito, per approfondire questa nuova opportunità prevista dalla normativa regionale solo da due anni da Regione Lombardia ed in fase di avvio, tra i primi a livello regionale, proprio in provincia di Varese.
«Ringrazio di cuore le persone intervenute: molti sono stati i suggerimenti, le curiosità e i punti di vista ascoltati. Emerge con chiarezza –sottolinea il Sindaco di Luvinate Alessandro Boriani- la volontà di prendersi cura della nostra montagna ed il contributo delle associazioni sarà fondamentale per far sì che questa esperienza possa tradursi nei prossimi anni in una opportunità di ripartenza che segna un cambio di passo anche per i nostri enti pubblici: da uffici autorizzativi e di controllo a soggetti che propongono una nuova fase progettuale per il territorio».
«Le Associazioni Fondiarie sono lo strumento di recupero e valorizzazione del patrimonio fondiario attuato attraverso la gestione associata delle attività agro-silvo-pastorali. Sono riconosciute da Regione Lombardia solo da qualche anno –sottolinea Luca Colombo, coordinatore tecnico del progetto– e consentono la tutela dell’ambiente e del paesaggio, la prevenzione dei rischi idrogeologici e degli incendi, incentivando allo stesso tempo il turismo e le produzioni locali. Per approfondimenti e contatti: https://www.comune.luvinate.va.it/asfo-valli-delle-sorgenti/».
«E’ una esperienza che sosteniamo e a cui guardiamo con estremo interesse per superare uno degli ostacoli più grandi della nostra montagna che è l’estrema parcellizzazione delle proprietà private che da anni rende molto difficile opere di manutenzione e di sistemazione forestale. Mentre prosegue il lavoro di contatto dei proprietari, ci prepariamo –conclude il Presidente dell’Ente Parco Giuseppe Barra– ad il secondo incontro di presentazione con gli stakeholders economici ed imprenditoriali del territorio».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
fratetoc su Anche Besnate approva la tariffa puntuale per i rifiuti
elenera su Un falco pellegrino protetto è stato crivellato di pallini a Malnate
Felice su Beko: in Italia a rischio tre stabilimenti tra cui quello di Cassinetta
Felice su Aggredito un capotreno a Genova, indetto uno sciopero nazionale per martedì 5 novembre
Alberto Gelosia su A Samarate scoperta dalla Finanza una fabbrica cinese abusiva, lavoro nero per l'alta moda
cladico su A Samarate scoperta dalla Finanza una fabbrica cinese abusiva, lavoro nero per l'alta moda
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.