Trofeo Laigueglia con tanti campioni e con una Eolo-Kometa agguerrita
Mercoledì 3 marzo la gara di apertura del calendario italiano: il team di Ivan Basso confida in Albanese, Frapporti e Gavazzi. Al via anche Nibali, Ballerini e Bernal. Per la "Strade Bianche" invece la Eolo sarà composta solo da giovanissimi
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È finalmente arrivato il momento del debutto italiano per la Eolo-Kometa, la squadra professionistica di ciclismo con una marcata presenza varesina tra sponsor, dirigenti, tecnici e corridori. Il team verde-blu, che in questi giorni si è radunato in Oltrepo, sarà al via domani – mercoledì 3 marzo – del Trofeo Laigueglia, gara che segna per tradizione l’apertura del calendario delle corse italiane. Ma anche antipasto della “Strade Bianche” di Siena, competizione inserita nel World Tour che si disputerà sabato 6 con il suggestivo arrivo in piazza del Campo. Anche in quel caso il team di Ivan Basso sarà in gruppo.
LAIGUEGLIA, TANTI BIG AL VIA
Il “Laigueglia” è prova interessante con i suoi 200 chilometri abbondanti che si snodano tra il lungomare e l’entroterra ligure, strade che possono rivelarsi selettive e che fanno respirare ai corridori anche un po’ di aria di Milano-Sanremo, la classicissima di primavera in programma il prossimo sabato 20 marzo. Non è un caso se al via ci sono parecchie squadre di primo piano con una serie di campioni: basti guardare alla Trek Segafredo con Nibali, Mollema e Ciccone o alla Ineos con Bernal e Kwiatkowski o ancora alla Barhain che schiera Landa, Bilbao e Colbrelli o alla Deceuninck-Quick Step che ha un Ballerini in forma strepitosa (già tre vittorie) e nel giovanissimo valtellinese Bagioli una promessa già mantenuta. Senza dimenticare Felline, Pinot o Quintana.
In questo contesto, la Eolo-Kometa sarà chiamata a una gara vivace, nel quale gli uomini in azzurro proveranno a entrare nelle fughe da lontano, provando nel contempo a preservare quegli uomini che possono avere lo spunto buono (e l’esperienza giusta) nel finale, come Vincenzo Albanese, Mattia Frapporti o Francesco Gavazzi. Ai tre italiani la Eolo affianca gli inglesi Archibald e Christian, l’ungherese Dina e il giovane spagnolo Alejandro Ropero, chiamati a dare tutto il possibile visto che nessuno dei sette dovrà poi disputare la Strade Bianche.
La corsa prenderà il via da Laigueglia alle 11 per terminare intorno alle 16,10 circa. Nel 2000 l’unico successo di un varesino in 57 edizioni fino a ora disputate (ma non ci sono atleti di casa nostra quest’anno): quella volta a trionfare fu Daniele Nardello davanti a Roberto Petito e ad Andrei Kivilev.
EOLO GIOVANISSIMA ALLE STRADE BIANCHE
La Eolo-Kometa nel frattempo ha diramato anche le convocazioni per la “Strade Bianche” dove si presenterà al via con una formazione ricca di giovani. Due soli gli italiani nel drappello azzurro-verde, i 22enni Samuele Rivi e Davide Bais. Ancora più giovani sono l’ungherese Fetter e lo spagnolo Garcia, mentre – carte d’identità alla mano – i più “stagionati” saranno il 24enne Diego Pablo Sevilla, l’altro iberico Gravalos e il portoghese Viegas che di anni ne hanno 23. Insomma, linea verde e tanta esperienza da fare su un percorso durissimo e ricco di sterrati che in caso di maltempo possono essere una trappola. Ma i ragazzi della Eolo hanno tanto da imparare anche in situazioni del genere.
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