Il vicepresidente dei Mastini: “Ci siamo sentiti pugnalati alle spalle, grazie ai tifosi che ci sono sempre vicini”
Andrea Longhi ha scritto una lettera dove sono condensate le emozioni degli ultimi intensi giorni
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Andrea Longhi, vicepresidente dei Mastini, la squadra di hockey su ghiaccio di Varese.
Sono passati ormai tre giorni da quando, con immenso stupore e rammarico, apprendevo per primo la
decisione del Giudice Sportivo di non omologare la partita tra HC Varese 1977 ed HC Eppan, dopo che
entrambe le squadre avevano accettato, di comune accordo, la disputa dei tempi supplementari
secondo le decisioni arbitrali nel corso della partita disputata il giorno 20 marzo.
Dopo un anno così travagliato per la nostra società, questa decisione è suonata come una pugnalata alle
spalle, da parte di qualcuno che dovrebbe essere e rimanere sopra le parti, ad una persona che si è
appena rialzata e torna a camminare, ancora zoppicando, ma con le proprie gambe.
Con il Palaghiaccio chiuso, in assenza di pubblico, con il problema Covid, con onerosi costi di gestione e molto altro, hanno cercato di toglierci quello che questa sera abbiamo dimostrato sul campo, sportivamente, di meritarci.
Dopo tutto ciò è stato un miracolo arrivare fino a qui, ma siamo in Semifinale di IHL.
Varese è tornata ed inizia ad essere scomoda!
Non Vi nascondo che nonostante ami questi colori e questa Società, alla quale mai come quest’anno mi sono dedicato a 360 gradi, ho seriamente meditato di rassegnare le mie dimissioni dalla carica di vice presidente che mi è stata assegnata e che sono fiero di rappresentare.
Ringrazio il Popolo Giallonero per la calorosa vicinanza in questo particolare momento, ringrazio la
squadra e la reazione che ha avuto nell’apprendere la notizia, dimostrando questa sera (ieri sera nella vittoria in gara 3, ndr), sul ghiaccio, la maturità e l’integrità che ci rappresenta: è bello vedere UNA SQUADRA!
Sono sicuro che porterete sempre Varese nel cuore, come si di dice in una famosa promessa: nella gioia
e nel dolore!
Chiamiamo quindi a raccolta tutti i nostri tifosi per sostenere la Società e la Squadra, perché la nostra
voce possa arrivare in quei territori (soprattutto nel Nord Est), dove non ci vogliono ascoltare, ma saranno obbligati a farlo.
Ultimo, ma non certo per importanza, un appello all’Amministrazione Comunale: noi abbiamo riportato una parte sportiva di Varese nel posto che si merita, e che da tanti anni mancava, ma adesso tocca Voi fare uno sforzo e non far morire il mondo del ghiaccio in generale.
DATECI UNA PISTA!
Let’s go Mastini!
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