Esposito: “A 300 metri dall’inaugurazione in pompa magna, un’area di degrado a Varese”
Non tutto è riqualificazione, nella città di Varese: a pochi metri da blasonati interventi, ci sono sacche di degrado visibili a tutti. E' quello che segnala il consigliere di Forza Italia

Non tutto è riqualificazione, nella città di Varese: a pochi metri da blasonati interventi, ci sono sacche di degrado visibili a tutti.
A sottolinearlo è il consigliere di minoranza Domenico Esposito «C’è appena stata l’inaugurazione in pompa magna il ponte di via Nino Bixio e via Magenta – spiega infatti Esposito – A 300 metri invece c’è una situazione di estremo degrado, che vi documento con le foto. La gente che va all’ospedale, i visitatori che arrivano da fuori Varese vedono questo. So che parte privata, si tratta della vecchia stazione Avis noleggio, non so se è previsto qualcosa in quel punto, ma nel frattempo non può essere lasciato in questo stato».
La zona era stata oggetto di una demolizione di rudere pericolante, che aveva chiuso in parte quel tratto di via Gasparotto, e nel 2019 la giunta di Varese aveva valutato e approvato i primi particolari di un documento di negoziazione con la società immobiliare Erica interessata a realizzare, in un’area adiacente una struttura sanitaria negli oltre 6600 metri quadri disponibili che prevedeva la realizzazione, tra le opere di compensazione, anche di marciapiedi e di segnaletica verticale ed orizzontale in quel tratto di via Gasparotto.
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