Europei di canottaggio, bene l’Italia all’esordio, benino i varesini

Gli azzurri cominciano con il piede giusto. Tra i nostri atleti, Cesarini e Carucci vanno in semifinale mentre Ondoli affronterà i ripescaggi. In città il presidente Giuseppe Abbagnale: "Varese sempre al top per il nostro sport"

luca chiumento nicolò carucci canottaggio

Bilancio positivo per l’Italia ma anche per la piccola e significativa spedizione varesina che veste l’azzurro agli Europei di canottaggio della Città Giardino. Un bacino, quello della Schiranna, sicuramente molto bello ma nella circostanza un po’ scorbutico, increspato e soprattutto nella morsa del freddo specie intorno all’ora di pranzo quando gli atleti hanno dovuto fare i conti con il termometro, oltre che con gli avversari.

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Cose, ovviamente, che capitano e che mettono tutti nelle stesse condizioni una volta in barca. E ai remi l’Italia ha iniziato con il piede giusto, mandando avanti praticamente tutta la propria flotta: sette le barche già in semifinale nelle specialità olimpiche, i due “otto” in finale (d’ufficio per via dei pochi partecipanti) e altri equipaggi pronti ad avanzare con i recuperi del sabato. Non tradiscono, e questa è la cosa più importante, le barche considerate più forti come il due senza di Lodo e Vicino, il doppio leggero di Oppo e Ruta e il quattro di coppia (Venier, Panizza, Rambaldi e Gentili), tutti vincitori delle rispettive batterie.

I VARESINI: ESORDIO POSITIVO CON MARGINI PER MIGLIORARE

C’era attesa, per motivi diversi, attorno ai varesini in azzurro e il giudizio al termine della prima giornata è da considerare positivo per tutti, seppure con sfumature diverse. Cominciamo dal doppio leggero di Federica Cesarini (e Veronica Rodini), barca già qualificata per Tokyo: le due azzurre, terze in batteria, si sono qualificate per la semifinale pur con una prova imperfetta. «Non era un lago facile da interpretare – confessa la gaviratese Cesarini – e il tempo è un po’ alto, però eravamo in una batteria difficile, ci siamo sbloccate e preparate per sabato, la gara più importante perché qualifica alla finale. Dovremo metterci un’altra testa ma meglio che le sbavature ci siano state oggi».


(intervista dopo la batteria)

Restando a Gavirate, piace l’approccio di Nicolò Carucci impegnato sul doppio senior con Luca Chiumento. I due giovani azzurri hanno chiuso al terzo posto la batteria lasciandosi sfilare quando hanno capito che la Russia era fuori portata ma nel recupero hanno disputato un’ottima prova, chiusa di un soffio alla spalle della Germania. Italia quindi in semifinale ed esordio nell’Europeo assoluto convincente per Carucci: «Conoscere il campo di gara può essere un pregio, perché ti senti a casa, ma anche un difetto perché tra il contorno internazionale e l’adrenalina sembra quasi di non riconoscerlo».

Chi invece dovrà passare dai recuperi è Chiara Ondoli, la 25enne di Angera ora a bordo del quattro senza (con la speranza di una qualificazione olimpica) dopo aver qualificato il quadruplo per Tokyo. Quarto posto in batteria per Ondoli, Patelli, Tontodonati e Rocek. «Non ci facciamo scoraggiare e saremo ancora più toste nel recupero – spiega la varesotta – Siamo un bel gruppo e sono fiduciosa per quello che possiamo fare».

Nelle regate paralimpiche è sceso infine tra le corsie un quarto varesino, si tratta del super-veterano Massimo Spolon, classe 1967 della Canottieri Gavirate, schierato a sorpresa nel singolo PR1, scelta che la federazione ha comunicato all’ultimo. Spolon ha chiuso quarto in batteria e proverà a ottenere la finale attraverso i recuperi.

ABBAGNALE: VARESE SEMPRE AL TOP

In città è intanto arrivato il presidente federale Giuseppe Abbagnale che giovedì era intervenuto via telefono alla conferenza stampa di apertura. Il leggendario campione napoletano promuove, ancora una volta, il bacino della Schiranna: «Il giudizio sul campo di regata di Varese è sempre molto positivo. Non lo dico io, è una cosa che ci viene riconosciuta da tempo anche a livello internazionale e queste gare lo confermano. Non è un caso se la nazionale abbia svolto qui il proprio camp, anche se per quest’anno difficilmente ritorneremo: avremo infatti la gara di Coppa del Mondo a Sabaudia e quindi la preparazione per quelle gare e poi per le olimpiadi avverrà al centro federale di Piediluco».

GLI ORARI DEL SABATO

Il programma prevede soprattutto gli ultimi ripescaggi e le semifinali. Si comincia alle 9,30 con tre finali C mentre alle 9,45 ci sarà il ripescaggio del singolo paralimpico di Spolon. Federica Cesarini disputerà la propria semifinale alle 10,44 insieme a Germania, Irlanda, Russia, Danimarca e Lettonia. Alle 12,56 scenderà in acqua Chiara Ondoli nel secondo ripescaggio del 4 senza femminile senior (contro Germania, Russia, Danimarca e Polonia). Poco prima, Nicolò Carucci gareggerà nella prima semifinale del doppio maschile alle 12,35: con l’Italia ci sono Romania, Gran Bretagna, Francia, Svizzera e Irlanda.

Gli Europei di Canottaggio in diretta dalla Schiranna di Varese

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 09 Aprile 2021
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