Gli stereotipi di genere, un libro per inquadrarli in una prospettiva multidisciplinare
Il libro sarà presentato online martedì 11 maggio alle 12, nel corso della lezione di Diritto e deontologia dell’Informazione tenuta dalla professoressa Paola Biavaschi

Sarà presentato martedì 11 maggio alle 12, nel corso della lezione di Diritto e deontologia dell’Informazione
tenuta dalla professoressa Paola Biavaschi il libro “Quaderni di Expressio Infirmitas sexus -Ricerche sugli stereotipi di genere in prospettiva multidisciplinare”.
Parteciperanno all’incontro gli autori: la professoressa Paola Biavaschi, lo psicologo e psicoterapeuta Paolo Bozzato, il linguista Paolo Nitti, l’avvocato Anna Danesi e la ex consigliera alle pari opportunità Luisa Cortese. Moderano la conversazione Chiara Milani e Nicoletta Fasolo.
Il volume, pubblicato con il contributo dell’ufficio della Consigliera di parità della Provincia di Varese, ha per oggetto gli stereotipi di genere i quali nascono come insieme di credenze che ammettono l’esistenza di differenze tra maschi e femmine. «Tali differenze – spiegano gli autori – si individuano sul piano delle connotazioni fisiche, delle abilità, dei tratti della personalità, delle attività e dei ruoli. Lo scopo di questa raccolta è di presentare degli studi scientifici sugli stereotipi di genere a partire dalla loro genesi e strutturazione nell’infanzia dell’individuo fino al loro emergere nel linguaggio quotidiano, nell’educazione, nei mezzi di comunicazione di massa e nelle scelte professionali seguendo anche un itinerario storico che parte dall’antichità e si spinge fino all’attualità del diritto».
I saggi presenti nel volume possono offrire un prezioso contributo a coloro che operano nel settore sociale e nella comunicazione, ma anche ai non addetti ai lavori per aumentare la consapevolezza del fenomeno e delle sue conseguenze potenzialmente rischiose.
Il testo si articola in una serie contributi molto diversi tra loro ma uniti dal fil rouge degli stereotipi di genere; un fenomeno umano complesso e ben documentato in ogni epoca. Margherita Giromini e Paolo Bozzato discutono i sogni dei bambini e delle bambine riguardo al futuro professionale. Giorgio Ghisolfi tratta gli stereotipi di genere nel cinema di animazione mentre Francesco Cansirro Cortorillo esamina il ruolo degli stereotipi di genere in merito alla professione del compositore. Luca Daris tratta la questione della figura femminile durante la Rivoluzione francese e Francesco Colombo discute le radici romanistiche della subalternità femminile nel mondo del diritto. Chiudono il volume il saggio di Mauro Alovisio nel quale si discute il ruolo dei Comitati Unici di Garanzia alla luce della Direttiva 2/2019 nel percorso di promozione delle pari opportunità e nella conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, le conclusioni di Chiara Milani e la postfazione di Luisa Cortese.
Qui il link per partecipare all’incontro: https://teams.microsoft.com/l/meetupjoin/19%3ameeting_MmMyNmM1ZmEtNzMxZC00YTU2LWJmZDMtNzNjMjAzYTk3MGI4%40thread .v2/0?context=%7b%22Tid%22%3a%229252ed8b-dffc-401c-86ca6237da9991fa%22%2c%22Oid%22%3a%221fd5f048-3f3a-4d15-bc3f-c1d7f1226caa%22%7d
Agli studenti di Scienze della Comunicazione e Scienze e Tecniche della comunicazione verranno riconosciuti 0,25 punti evento.
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