In Lombardia oltre 2,5 milioni di vaccinazioni fatte. Come prenotare disabili e care giver

Per risolvere i problemi legati alla vaccinazione dei disabili, Regione ammette l'autocertificazione. Soluzioni per i care giver di chi è già vaccinato o è minore e anche per i docenti in attesa della seconda dose

vaccini saronno

La campagna vaccinale lombarda procede con un costante incremento delle dosi somministrate ogni giorno. Ieri, martedì 20 aprile, sono state effettuate 65.000 inoculazioni, un risultato al di sopra delle previsioni che si aggiravano attorno ai 50.000. Fino a oggi, in tutta la regione sono state somministrate 2.532.000 dosi.

L’impegno è quello di arrivare all’inizio di maggio a 100.000 dosi, purché le forniture mantengano i ritmi adeguati. Questa mattina è arrivata all’aeroporto di Malpensa la nuova fornitura di dosi Pfizer che fa parte dell’ultima consegna all’Italia di 1,5 milioni di dosi.

Attualmente, Regione ha aperto le agende fino al 6 maggio con orari e linee che, in ogni momento, potrebbero aumentare con l’arrivo di ulteriori dosi di vaccino. Sono quasi del tutto avviati i 76 grandi hub vaccinali con orari tra le 8.00 e le 20.00 ampliabili con anticipi o prolungamenti serali.

FASCIA 70 – 79 ANNI

Nella fascia 70-79 anni si è già prenotato l’80% degli aventi diritto, circa 712.000 persone di cui 258.000 sono già state convocate e vaccinate. Si utilizza il vaccino Astrazeneca che richiede un lavoro di spiegazione e valutazione delle condizioni sanitarie più dettagliato ma senza rallentamenti sul ritmo dell’attività che si conclude, nella quasi totalità dei casi, con la vaccinazione.

OVER 65 ANNI

Procede spedita anche la campagna per gli over 65 che si possono prenotare dal 19 aprile scorso e che ha visto l’adesione di 300.000 persone in due giorni.

ULTRA 80ENNI

Rimane da completare la convocazione degli ultraottantenni: si sta procedendo con la chiamata telefonica o con il coinvolgimento dei sindaci quando non si ha un contatto utile. Nelle prossime due settimane terminerà anche la vaccinazione dei più fragili e allettati da raggiungere a domicilio: il ritmo, in Lombardia, è di circa 1000 vaccinazioni al giorno data la particolarità dell’operazione. In provincia di Varese, nelle valli del Luinese e dell’alto Verbano, 99 cittadini sono stati raggiunti con l’unità mobile di Ats Insubria.

DISABILI

Si stanno implementando gli elenchi dei disabili gravi ex articolo 3 delle legge 104: ai 284.000 nominativi forniti dall’Inps si aggiungono quelli la cui registrazione risale a oltre 10 anni fa quando esisteva solo il registro cartaceo. Per ovviare agli ninconvenienti, Regione Lombardia permette ora l’autocertificazione come strumento per inserire il proprio nominativo di disabile.

FAMIGLIARI E CARE GIVER

Ogni disabile ha la possibilità di inserire fino a tre nominativi per la vaccinazione.  In caso di disabile già vaccinato ( perchè ospite in struttura diurna) o di minore, sarà sufficiente inserire il codice fiscale della persona con disabilità per otterrete la finestra dei care giver.   

Per approfondire le categorie di pazienti disabili, fragili e vulnerabili coinvolte clicca qui

INSEGNANTI E FORZE DELL’ORDINE

Insegnanti, forze dell’ordine, sanitari dei centri privati: chi ha fatto la prima dose e non ha ottenuto l’appuntamento che deve fare? Ne hanno parlato in commissione sanità dove il Direttore generale dell’Assessorato al Welfare Giovanni Pavesi ha assicurato che tutti saranno chiamati.

Dal 14 aprile scorso è sospesa la convocazione dei docenti che rientreranno ora nelle categorie per età. Chi, però, è in attesa del richiamo sarà riconvocato direttamente dal Poste che contatterà telefonicamente le persone per assegnare l’appuntamento entro i tre mesi dalla prima inoculazione. « È una modalità semplice – ha spiegato il direttore Pavesi – perchè si tratta di persone di cui si hanno già tutti i dati attraverso la prima registrazione» 

Fino a oggi, sono stati inoculati in modo analogo i due vaccini a disposizione Pfizer e Astrazeneca, mentre Moderna viene riservato ai pazienti allettati e a quelli in cura negli ospedali. Ora si attende l’arrivo del vaccino di Johnson & Johonson che sarà riservato sempre agli over 60 ed è monodose. 

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Pubblicato il 21 Aprile 2021
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