Martinenghi, show e oro anche sui 50 rana. Una super Castiglioni non basta per Tokyo

Nuovo show, nuova medaglia d’oro, nuovo primato italiano: Nicolò Martinenghi ripete l’eroismo di ieri sui 100 rana e si prende il titolo italiano anche sulla mezza distanza, i 50, che non sono specialità olimpica. Il talento di Azzate domina la finalissima e “tocca” in un eccezionale 26.38, nove centesimi meglio rispetto al mattino e terzo nuotatore al mondo di tutti i tempi su questa distanza.

Martinenghi (CC Aniene) non ha avuto rivali, lasciando il secondo classificato Pinzuti a quasi nove decimi: «A queste cose non ci si abitua mai – ha detto ai microfoni della Rai – Volevo replicare quanto fatto stamattina ma è sempre difficile su un 50 metri. Sto bene, non posso negarlo, so cosa sto facendo. Mi porto a casa un campionato italiano nel cuore perché non mi aspettavo queste cose. Avanti un passo alla volta, per me è sempre un grandissimo risultato».

Di segno opposto il verdetto per una comunque strepitosa Arianna Castiglioni che non si qualifica per le Olimpiadi di Tokyo 2020, almeno stando ai tempi e alla situazione attuale. Alla campionessa di Busto Arsizio infatti non è bastata una fantastica medaglia d’argento agli Assoluti di nuoto di Riccione nei 100 rana: il suo tempo – mostruoso – di 1.06.00 migliora il vecchio primato italiano ma non basta a battere una clamorosa Martina Carraro, 1.05.86, nuovo record nazionale.

Arianna – portacolori del Team Insubrika – ha ottenuto lo stesso tempo della giovanissima Benedetta Pilato che aveva già ottenuto uno dei due posti disponibili per Tokyo; l’altro a questo punto è nelle mani di Carraro mentre Castiglioni diventa riserva sull’elenco del c.t. Butini (forse troverà posto in staffetta). Tutto ciò nonostante le tre azzurre abbiano tre dei migliori cinque tempi al mondo in questa stagione. Va ricordato che la ranista bustocca ha raggiunto Riccione dopo un periodo di stop causato dalla positività al Covid: ciò nonostante è riuscita a tornare in gara e “stampare” due tempi – semifinale e finale – di livello assoluto.

COSI’ AL MATTINO

Grande momento di forma per Nicolò Martinenghi che negli Assoluti di nuoto in corso a Riccione sta dimostrando tutta la sua forza. Dopo la grande finale di ieri nei 100 rana, quando ha fatto siglare il miglior tempo mondiale dell’anno, questa mattina in batteria ha confermato tutta la potenza anche nella gara corta, i 50 rana – non olimpica – chiudendo con il crono di 26”47, nuovo record italiano e quarto tempo all time.

L’azzatese – tesserato per CC Aniene e allenato da Marco Pedoja – migliora di nove centesimi il proprio personale e mette nel mirino il record europeo e mondiale del britannico Adam Peaty (25″95). Chissà che questa sera in finale – ore 18.30 – non possa essere la volta buone.

«Sono molto contento del record – ha affermato Martinenghi all’ufficio stampa della Federazione Italiana di Nuoto -. È una prestazione che volevo fare e sono felice di esserci riuscito. Ero bello gasato. Sono arrivato in piscina senza aspettative, ma sto molto bene ed è venuta fuori la prestazione. Nel pomeriggio cercherò di migliorare ancora e poi si punta all’europeo di Budapest. Sarà una piccola Olimpiade e si gareggia contro il tempo».

Prima gara per Arianna Castiglioni, impegnata nei 100 rana. Dopo aver sconfitto il Covid, la bustocca si era presentata a Riccione in cerca di risposte sullo stato di forma e la sua gara è stata ottima, ritoccando il personale. La 23enne delle Fiamme Gialle e del Team Insubrika ha vinto la propria batteria con il tempo di 1’06″37, che è anche il miglior di giornata.

Questo crono è valido per le Olimpiadi di Tokyo, ma dovrà confermarlo anche nella finale di oggi pomeriggio, in programma alle 17.35. Martina Carraro ha chiuso in 1’06″97 mentre la “stellina” Benedetta Pilato ha concluso la sua gara in 1’06″38, un centesimo più lenta di Castiglioni.