Assolto Walter De Benedetto: anche a Varese un presidio in suo sostegno
Il 49enne affetto da Sla era a processo ad Arezzo per una pianta di marijuana usata a scopo terapeutico. A Varese il presidio davanti al tribunale organizzato da "+ Europa" e "Radicali Italiani"
Ha portato fortuna la mobilitazione di +Europa e dei Radicali Italiani a favore di Walter De Benedetto, 49 anni affetto da Sla, finito a processo perché trovato in possesso di una piantina di marijuana, che l’uomo coltivava per uso terapeutico.
Il tribunale di Arezzo lo ha infatti assolto con formula piena:”il fatto non sussiste”. La decisione è stata presa dal Gip Fabio Lombardo dopo una breve camera di consiglio, aperta dalla stessa rappresentante dell’accusa, il Pm Laura Taddei, che ne aveva chiesto a sua volta l’assoluzione.
Anche Varese è stata una delle 18 città in tutta Italia dove si sono svolte manifestazioni in suo sostegno: una rappresentanza dei due partiti si è presentata davanti al foro di Varese con bandiere e cartelli, ma anche con un innaffiatoio e una piantina – anche se non di quelle incriminate – a sostegno della sua causa.
Tra loro anche Alessandro Ceccoli e Roberto Gervasini, rappresentanti cittadini delle formazioni politiche, insieme a Gisella Incerti e Elvira Nidoli. «Siamo venuti a manifestare per lui ma anche per la causa in generale – hanno dichiarato i rappresentanti davanti al tribunale – Le norme contro la marijuana sono eccessive e fuori dalla storia»
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