Stop a incendi ed alluvioni a Luvinate, il progetto per ricostruire il ponte sul Tinella al vaglio della Regione
Il progetto che prevede la demolizione e poi la ricostruzione in via San Vito è stato trasmesso agli uffici regionali per l'approvazione e il finanziamento da 600.000 euro
Il progetto di demolizione e ricostruzione del ponte di via San Vito a Luvinate è in Regione. Il piano messo a punto dagli uffici del Comune è ora al vaglio di Palazzo Lombardia che dovrà vagliarlo e concedere il finanziamento da 600.000 euro.
Il tratto che dovrà essere sottoposto a restyling è quello del urbano del Tinella che attraversa il paese (via San Vito, Corso Matteotti, Statale).
Il progetto prevede: opere di regimazione idraulica; allargamento dell’alveo esistente; realizzazione di briglie di contenimento; demolizione e ricostruzione, a campata unica, del ponte comunale di Via San Vito; consolidamento fondo e rafforzamento delle sponde
Partiranno, invece, dopo Pasqua, i cantieri sopra via San Vito, in zona Motta e Sentiero 10 a Luvinate nel Parco Campo dei Fiori, per una somma di 300.000€: interventi di mitigazione del rischio, ripristino briglie, realizzazione nuova vasca di contenimento, sistemi frangicolata. Tutti finalizzati alla prevenzione dopo gli incendi e le colate detritiche degli ultimi anni.
«Proseguono su tutti i fronti gli interventi di mitigazione del rischio dopo gli incendi e le alluvioni che hanno colpito Luvinate. Con i cantieri in partenza per la fine di aprile, giá finanziati ed approvati, si interverrá nella zona Motta e intorno al sentiero 10 di Luvinate – commenta il sindaco di Luvinate Alessandro Boriani -. Con il nuovo progetto, studiato dal Comune, si vuole invece intervenire sulla parte finale del Tinella, quella che attraversa il paese. L’intervento più importante sará l abbattimento ed il rifacimento del Ponte di via San Vito ad una navata unica. Su questo attendiamo le valutazioni e speriamo il sostegno di Regione Lombardia trattandosi di reticolo idrico principale. A questi interventi, si aggiunge infine il progetto dell’Asfo Valli delle Sorgenti per il ripristino dei boschi di protezione su tutta la montagna di Luvinate, anche grazie ai finanziamenti già deliberati da Regione Lombardia di 1.500.000 € ad Ersaf».
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