Religione, legge ed economia dei paesi mediterranei: l’Università dell’Insubria partecipa al confronto
Una webinar series di sette appuntamenti dal 14 aprile al 26 maggio, in inglese e francese
L’Università dell’Insubria porta il suo punto di vista per una nuova visione integrata dello spazio mediterraneo in una webinar series di sette appuntamenti dal 14 aprile al 26 maggio, in inglese e francese: un confronto di alto livello tra università italiane e università della Organizzazione della Cooperazione Islamica sulle principali questioni giuridiche, economiche e sociali che interessano l’agenda globale.
«Religion, Law and Economy in the Mediterranean Space», che si tiene in inglese e francese ed è aperto agli studenti e al pubblico interessato, si inserisce nell’ambito del progetto Primed-Miur, al quale aderisce anche l’ateneo di Varese e Como.
Nel comitato scientifico e organizzativo dell’iniziativa ci sono due professori dell’Insubria: Alessandro Ferrari, docente di Diritto Canonico, spazio del Mediterraneo, religioni, economia e culture, e Flavia Cortelezzi, docente di Politica economica internazionale. Con loro: Jinan Limam dell’Université de Chartage, Mohamed Moaquit dell’Université de Casablanca Hassan II e Roula Talhouk dell’Université Saint-Joseph di Beirut, oltre a Ilaria Valenzi del centro di ricerca insubrico Redesm.
Temi principali: la transizione dei Paesi che sono stati interessati, dieci anni fa, dalle cosiddette «Primavere arabe»; le relazioni economiche tra Unione Europea, Medio oriente e Nord Africa; l’appartenenza religiosa dei giovani con background migratorio; l’Agenda 2030; la complessa situazione della Turchia, tra gestione dei poteri, laicità e confessionismo; la questione del petrolio nell’area del mediterraneo; la complessa situazione dello spazio sub sahariano, tra islamismo, sfide securitarie e nuove generazioni.
Tra i relatori: Najat Rochdi, Nazioni Unite, Special coordinator for Lebanon; Giacomo Luciani, Science Po-Paris; Valeria Talbot, rappresentante dell’Ispi; esponenti dell’Univesité de Chartage e altri membri della rete Primed tra i quali Roberta Ricucci dell’Università di Torino e Maria Chiara Giorda di Roma Tre.
Per altre info, programma dettagliato e iscrizioni: https://www.uninsubria.it/webinar-primed
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