Riapre a Cuveglio l’American Southwest Museum
L'American Southwest Museum è a Cavona e ospita oltre 350 pezzi tra reperti, documenti, artigianato, memorabilia e materiale fotografico raccolti in oltre 30 anni di viaggi negli Stati Uniti
Da domenica 2 maggio riapre a Cavona di Cuveglio l’American Southwest Museum, il Museo Civico che da 26 anni ospita la collezione di Enzo “Larry” Vescia”, medico e appassionato e studioso di cultura e storia dei Nativi americani e degli Stati Uniti d’America.
Da domenica e per tutti i giorni della settimana, i visitatori potranno tornare a visitare il Museo, alla
domenica con la consueta apertura dalle ore 15:00 e per tutti gli altri giorni su prenotazione, per visite guidate e di gruppo. Per prenotare e richiedere tutte le informazioni su orari e modalità della
visita ai visitatori basterà chiamare il numero 0332 650107 oppure scrivere una mail a info@comune.cuveglio.va.it, o ancora consultare la pagina Facebook ufficiale del Museo.
In osservanza delle norme e disposizioni in materia di Covid e sicurezza, si consiglia ai signori visitatori di prenotare la propria visita al Museo. L’area del Museo dispone di ampio parcheggio a soli 500 metri dalla sede, sita nell’edificio dell’ex Asilo Comunale di Cavona.
L’American Southwest Museum di Cavona è in via Fabio Filzi, 18, e ospita oltre 350 pezzi tra reperti, documenti, artigianato, memorabilia e materiale fotografico raccolti dal Dr. Vescia in oltre 30 anni di viaggi negli Stati Uniti e nel Sudeovest americano, una delle regioni del Nuovo Mondo più ricche di storia e tradizione Nativa americana. Tra i tanti reperti, manufatti e arte di fattura Navajo, Pueblo, Apache e Nez Perce, reperti archeologici risalenti all’America centrale precolombiana e documenti, fotografie e testimonianze della grande epopea del vecchio West, dei pionieri e dei cowboy.
Dal 2019 il Museo Indiano di Cuveglio ospita inoltre la Collezione Colonna, oltre 30 pezzi tra artigianato Native e documenti storici, oltre che numerose pubblicazioni e libri in lingua italiana, inglese e nativa, frutto della donazione della collezione di Fabrizio Colonna, alessandrino e
profondo studioso e conoscitore della cultura degli Indiani d’America.
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