Tra gli over70 un varesino su quattro non ha aderito alla campagna vaccinale
In provincia, su 94086 aventi diritto hanno chiesto l'appuntamento in 70.763. Il 3% ha rifiutato Astrazeneca al momento della vaccinazione. Tutti i numeri della campagna forniti da Ats Insubria

Un cittadino su 4 non partecipa alla campagna vaccinale. Nel territorio di Ats Insubria, l’adesione degli over 70 è del 78%, che scende al 75% nel Varesotto. In numeri assoluti, parliamo di 70.763 prenotati a fronte di una platea di 94086 che può ancora, comunque, chiedere un appuntamento.
Tra quanti si presentano ai centri vaccinali, invece, il tasso di rifiuto del vaccino Astrazeneca è del 3%, nei primi tre giorni di convocazioni, un tasso vicino a quanto riferito dall’assessore al Welfare Letizia Moratti.
A riferire i numeri è la dottoressa Ester Poncato, responsabile della programmazione della campagna vaccinale dell’Agenzia di Tutela della salute, che fa il punto della situazione: « Fino a oggi, tra le diverse categorie convocate in ospedale, nelle RSA, nelle strutture e a domicilio – spiega la referente di Ats – sono state eseguite 282394 vaccini ( comprensivi delle seconde dosi) di cui 173.745 in provincia di Varese. La popolazione da convocare, sempre nel Varesotto , è di 768.812 persone».
La campagna, quindi, è ancora lunga anche se potrebbe accelerare da un momento all’altro nel caso arrivassero i vaccini: « Dal 19 aprile, le linee vaccinali attualmente operative aumenteranno nei tre hub di Varese, Rancio e Busto Arsizio, si amplieranno ancora dal 26 per raddoppiare dal 3 maggio quando si partirà con tutte le convocazioni delle seconde dosi».
Attualmente, sono stati convocati quasi tutti gli over 80 ( ne mancano poco più di mille nel Varesotto) per la prima dose; sta procedendo la domiciliazione dei pazienti allettati con il coinvolgimento dei medici di medicina generale che hanno aderito in massa ( 465 su 542). I vaccini a domicilio si completeranno entro aprile anche grazie al camper per raggiungere le zone più remote e isolate e a un bando destinato agli operatori ADI per le visite ai pazienti dei curanti che non si sono dati disponibili. Fino a oggi sono state effettuate 9.887 vaccinazione effettuate a domicilio nel territorio dell’ATS Insubria, pari al 79% delle richieste registrate, che ad oggi ammontano complessivamente a 12.505.
Buona adesione anche tra i disabili che si sono prenotati, fino a oggi, in 6268 dei 9178 registrati sulla piattaforma, e tra gli estremamente vulnerabili hanno avanzato 9176 richieste. Il portale di Poste è ancora aperto alle integrazioni che stanno arrivando dai medici di medicina generale e dalle Ats: Inps ha chiarito di aver trasmesso i dati digitalizzati raccolti dal 2012 quando ha assunto il compito della registrazione, mentre prima c’era una documentazione cartacea gestita dalle singole regioni. Ats Insubria ha individuato un referente per le segnalazioni di pazienti ex legge 104 art 3 che risponde all’email vaccinazionifragilita@ats-insubria.it.
Da ieri, infine, sono sospese le prime dosi per la categoria “insegnanti”: Regione Lombardia ha recepito la direttiva ministeriale concludendo la campagna riservata al mondo della scuola che proseguirà solo con le secondo dosi.
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