All’ospedale di Luino torna l’attività chirurgica programmata
Dal 26 maggio raddoppiano le sedute operatorie e aumentano del 30% i posti letto. Per tornare alla normalità si deve attendere la fine della campagna vaccinale
Era nei piani della ripartenza annunciati dal direttore sanitario Maffioli e ora l’ospedale di Luino riporta a pieno regime l’attività chirurgica. Da mercoledì 26 maggio, il reparto tornerà nella sua sede, al quarto piano del Padiglione centrale, con una dotazione di 16 posti letto.
In particolare, la struttura di Chirurgia Generale sale da 6 a 8 posti, e lo stesso fa la struttura di Ortopedia e Traumatologia.
Conseguentemente, al secondo piano del Padiglione centrale, la Riabilitazione passa da 4 a 7 posti letto e la Cure Subacute da 6 a 10.
Un potenziamento della capacità ricettiva dell’Ospedale che accompagna la ripresa dell’attività chirurgica, salita dalle 5 sedute operatorie a settimana, dedicate all’urgenza, alle attuali 10, comprensive di 5 sedute dedicate all’elezione.
«L’obiettivo però è quello di tornare il prima possibile alle 15 sedute chirurgiche settimanali che rappresentano il livello a pieno regime – tiene a precisare la Dott.ssa Anna Iadini, Direttore Medico del Presidio del Verbano – ma per quello occorre avere ancora un po’ di pazienza fintanto che molti infermieri restano impegnati sul fronte delle vaccinazioni. Intanto, con questi spostamenti, l’Ospedale di Luino aumenta la propria dotazione di posti letto del 30%: un importante passo avanti verso il ritorno alla normalità».
«A breve, poi – aggiunge Iadini – attiveremo anche una seduta operatoria settimanale per l’Oculistica. In questo modo, alle 10 sedute chirurgiche in regime di ricovero ordinario se ne aggiungerebbe una dedicata alle BIC, cioè agli interventi chirurgici ambulatoriali».
«Non appena l’emergenza covid ha iniziato ad allentare la presa, abbiamo avviato la riconversione dei reparti e la redistribuzione delle risorse per potenziare il più possibile l’attività no covid e quella chirurgica in particolare – sottolinea il Direttore Generale dell’ASST Sette Laghi, Gianni Bonelli – Ovviamente Luino è stato coinvolto immediatamente, visto che è stata la sede in cui abbiamo dovuto contrarre maggiormente l’attività operatoria. Portare le sedute chirurgiche settimanali a 10 era una priorità».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Ancora rifiuti abbandonati a Brenta, il sindaco: "Un danno all'ambiente e un'offesa verso i cittadini corretti"
Felice su Targhe false e grimaldelli in auto, due denunce e un uomo in fuga
massimiliano_buzzi su Ancora rifiuti abbandonati a Brenta, il sindaco: "Un danno all'ambiente e un'offesa verso i cittadini corretti"
eric67 su Cambiano le regole per auto elettriche e ibride a Varese: dai primi di febbraio niente più agevolazioni
Felice su "Giuro che mi sento meno sicuro". A Busto Arsizio il contropresidio degli antifascisti
Papi57 su A Varese le imprese sono sotto pressione: i costi energetici superano la media lombarda
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.