“Il bosco delle sette querce”, una storia di amicizia e sostenibilità
Una storia a fumetti pubblicata da Nomos Edizioni con il supporto di Pallacanestro Varese e del Gruppo Fnm i cui protagonisti sono tre ragazzi sensibili alla bellezza della natura e alla sostenibilità ambientale
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Una storia a fumetti, i cui protagonisti non sono supereroi ma tre ragazzi, Miriam, Giovanni e Leo, sensibili alla bellezza della natura e alla sostenibilità ambientale. “Il bosco delle sette querce” (Nomos Edizioni), scritto da Antonella Pandini con le illustrazioni di Arianna Climaci, è un racconto che affronta in un modo semplice ed efficace il tema del rispetto dell’ambiente, della mobilità sostenibile, della contemplazione della natura e dell’impegno a preservarla.
I tre ragazzi per raggiungere il bellissimo bosco di querce usano le biciclette e le caricano su un treno del Gruppo Fnm, il Caravaggio, macchina di nuova concezione a basso consumo energetico. È un invito esplicito a chi legge a provare questa forma di turismo slow molto diffusa nel Nord Europa ma che sta prendendo piede anche in Italia, in particolar modo in Lombardia.
“Il bosco delle querce” è stato sostenuto dalla Pallacanestro Varese nell’ambito del progetto “Basket: una scuola di vita” e dal Gruppo Fnm, il principale gruppo integrato nella mobilità sostenibile in Lombardia.
Per sviluppare una cultura green e una sensibilità ambientale è molto importante l’esempio che arriva dalle istituzioni, non a caso il libro apre con due messaggi istituzionali. «Il mio augurio. – scrive Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia – è che voi ragazzi possiate leggere queste pagine per immedesimarvi con Miriam, Giovanni e Leo, e sentirvi protagonisti già da ora della salvaguardia della nostra amata Terra, custodi di un tesoro che vi è stato affidato».
Il secondo messaggio è di Andrea Gibelli presidente del grupp Fnm che sottolinea l’importanza di generare consapevolezza su questi temi soprattutto nelle giovani generazioni. «La storia di Miriam, Giovanni e Leo è un piccolo contributo che il gruppo Fnm vuole dare per favorire un processo di consapevolezza. Le immagini e i dialoghi parleranno da sé, raccontando quanto le scelte che compiamo oggi nella vita di tutti i giorni siano importanti e facciano la differenza».
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