Festa di compleanno sotto le finestre dell’ospedale per Ubaldo, volontario Cri malato di Covid
I suoi amici e colleghi della Cri di Varese, Milano si sono presentati a Villa Borghi a Brebbia con striscioni e palloncini

Una festa di compleanno sotto le finestre dell’ospedale. L’hanno organizzata gli amici di un volontario della Croce Rossa,Ubaldo Crozzoletti, ricoverato per Covid a Villa Borghi a Brebbia. Un modo per dirgli che gli sono vicini, anche da lontano.
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Sotto le finestre si sono trovati, con palloncini e striscioni, gli amici dei Comitati Locali di Croce Rossa della provincia di Varese, Milano e non solo.
Per il bustocco Ubaldo (nella foto), volontario CRI per tanti anni, da qualche mese in lotta contro il Covid, è stato un buon motivo per ritrovare energia e sorriso, salutando gli amici dalla finestra della sua camera di Villa Borghi a Brebbia dove sta bruciando la tappe del suo percorso di riabilitazione.

A Crozzoletti è stata amputata una gamba ma nel giorno del suo ottantesimo compleanno ha capito quanto poco tempo deve dedicare a ciò che ha perso potendo contare sul tanto che ha, in primis gli amici distribuiti in ogni regione italiana che hanno conosciuto e apprezzato la sua umanità nel suo infinito impegno di attenzione per gli altri, nel lavoro come nel volontariato.
“Arrivato ad un traguardo così importante – dicono gli amici di Ubaldo – abbiamo voluto riformare una squadra virtuale per presentarci al suo servizio. Ubaldo ha passato giorni pesanti ma ora che sta vedendo la fine della sua gara contro il virus deve sapere di poter sempre contare su tante persone che gli vogliono un gran bene e lo aspettano, per poter condividere tanti altri bei momenti come quelli vissuti a Varese, Busto Arsizio, sull’intero territorio nazionale dalla Valtellina alla Costiera Amalfitana, insieme a molti altri in diversi Paesi europei”.
Quella andata in scena domenica scorsa a Brebbia è una delle tante storie silenziose quanto significative e ricche per chi ha il privilegio di viverle. Il contatto con la sofferenza e il disagio è di gran lunga più scomodo da condividere del divertimento e della spensieratezza. Una domenica dedicata ad un amico, anche solo un messaggio da lontano, sono farmaci salva vita che non costano nulla, per questo più preziosi, con effetti benefici a chi li fornisce e a chi li assume.
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