La fotografia contemporanea “invade” Varese con Insight Foto Festival
Otto le sedi che dal 21 al 30 maggio, nel weekend, ospiteranno mostre, libri d'artista, proiezioni, talk, performance artistiche e visite guidate dedicate alla fotografia
Fotografia contemporanea ma non solo per la prima edizione di Insight Foto Festival, l’evento presentato questa mattina (martedì 18 maggio) e in programma da venerdì in diversi spazio e luoghi della città di Varese (foto sopra di Diana Del Franco).
«Un’idea sviluppata durante il lockdown, una bella sfida – racconta Daniela Domestici di APS Gattabuia -. Ci piace pensare ad una fotografia che sia specchio di noi stessi ma diventi stimolo a tematiche di carattere generale che coinvolgono tutti. Per questo il tema che abbiamo sviluppato è quello dell’identità, in tutte le sue declinazioni e interpretazioni».
L’evento di APS Gattabuia, diretto e curato da Daniela Domestici e Chiara Del Sordo in collaborazione, per la direzione artistica, con Laura Davì, infatti, vuole essere una manifestazione culturale diffusa in tutta la città e con diverse mostre ed eventi: otto le sedi che dal 21 al 30 maggio 2021 ospiteranno mostre, libri d’artista, proiezioni, talk, performance artistiche e visite guidate che trasformeranno il volto del centro cittadino e daranno vita a ville, luoghi storici, location inedite, piazze e strade, gallerie d’arte e spazi culturali.
«Con l’arrivo della bella stagione ripartono gli eventi culturali a Varese – afferma il sindaco di Varese Davide Galimberti – nonostante il periodo difficile abbiamo lavorato per offrire alla città una programmazione che per tutta l’estate vedrà lo svolgersi di tante iniziative culturali in sicurezza. INSIGHT Foto Festival è tra queste: una vera sperimentazione per la nostra città perché la fotografia contemporanea sarà protagonista di numerosi spazi del centro cittadino».
L’idea alla base del festival è quella di creare uno spazio artistico che valorizzi nuove visioni fotografiche e, attraverso lavori poco conosciuti o inediti, dia voce a una fotografia contemporanea che si avvicini a un pubblico ampio. «Insight vuole promuovere un dialogo e creare momenti di incontro con il pubblico – spiega Chiara Dal Sordo -. Gli autori, a partire dal loro processo creativo, forniscono infatti chiavi di lettura delle loro opere e stimolano l’approfondimento di tematiche sociali e collettive. Alcune mostre saranno accompagnate da qr code che permetteranno di vedere video con la spiegazione delle fotografie da parte degli artisti, ad esempio».
Il festival è stato possibile grazie al contributo di Fondazione Comunitaria del Varesotto e alla Fondazione Cariplo che ha patrocinato l’evento.
In sinergia con i Musei Civici, con il patrocinio della Camera di Commercio e la collaborazione con Varese Vive e le Cantine Coopuf, Inisght Foto Festival ha curato i progetti espositivi di autori noti ed emergenti tra cui: Monica Cattani, Federica Cocciro, Diana del Franco, Giacomo Infantino, Giovanni Mantovani, Luca Marinaccio, Camilla Miliani, Antonio Miucci, Jessica Raimondi, Ilaria Sponda e Marta Viola.
Le mostre sono una riflessione sul senso dell’identità, «e permettono di avvicinare il pubblico ad una fotografia che non è abituato a vedere», commenta Laura Davì, direttrice artistica.
foto di Luca MarianaccioLE MOSTRE
I progetti fotografici site-specific, allestiti all’interno di Villa Mirabello, Sala Veratti, Sala Nicolini e negli Ex-Magazzini Caprera, sono esposizioni immersive e interattive che prenderanno forma durante il festival grazie al contributo dei visitatori, altresì molti lavori sono caratterizzati da contaminazioni tra più linguaggi: video installazioni, scultura ed elementi materici.
Le esposizioni sono valorizzate da video-interviste, dal forte taglio artistico, create ad hoc da Very Enthusiast per coinvolgere i visitatori e avvicinarli al mondo creativo e intimo degli autori, e arricchite inoltre dalle visite guidate degli autori che raccontano la loro ricerca artistica al pubblico, permettendogli di comprendere appieno il loro processo creativo.
Il programma delle visite e delle mostre è visibile su www.insightfotofest.it. Progetti curatoriali che conducono i visitatori in un’esperienza immersiva sono la mostra Dummy Photobook a cura di Chippendale Studio presso la Sede IAT con l’esposizione di oltre 130 libri d’artista che coinvolge il pubblico in una fruizione virtuale del loro archivio.
Altresì l’opera-video Zapping the Archive di Phroom, frutto di una selezione di immagini provenienti dai loro archivi, che chiama il fruitore a un’interazione giocosa con lo spazio in un percorso di scoperta all’interno delle Cantine COOPUF, storico Circolo di Biumo Inferiore.
Tra gli obiettivi di INSIGHT c’è anche quello di aprire il mondo della fotografia ad altri linguaggi artistici per sviluppare percorsi tematici trasversali e fuoriuscire dall’ autoreferenzialità. Ecco dunque che l’universo corpo e l’indagine sull’identità diventa traccia di ricerca anche per il mondo delle arti performative che nelle giornate del 22, 23, 29 maggio popolerà i giardini di Palazzo Estense e Varese Vive con le performance di: Dora Ayala, Debora Cristina Cocchetti, Erica Gornati, Alessia Grazzini, Riccardo Giuseppe Mereu, Pol Palli, Alex Sala e Irene Cornacchia.
Foto di PhroomINCONTRI E PERFORMANCE ARTISTICHE
Il Parco di Villa Mirabello sarà il palcoscenico naturale di numerose conversazioni e dibattiti sulla fotografia, tra questi si segnalano “La fotografia: un valore educativo”; nella giornata del 22 maggio con Laura Davì, giornalista, photoeditor e direzione artistica INSIGHT, Enzo Laforgia, docente di Storia e Filosofia al liceo classico Cairoli di Varese e storico, Antonio Orecchia docente di Storia contemporanea al Corso di Storia e Storie del Mondo Contemporaneo dell’Università degli Studi dell’Insubria, Luca Panaro, fondatore e direttore di Chippendale Studio, critico d’arte, curatore e docente all’Accademia di Brera, all’Accademia di Belle Arti di Bologna e alla Scuola di Alta Formazione di Fondazione Modena Arti Visive;
“Paesaggi inaspettati”; nella giornata del 23 maggio con l’autore Giacomo Infantino e Andrea Minidio, geografo e docente di lettere al liceo artistico Frattini di Varese; “Riflessioni dell’esperienza dei corpi”; presentazione del libro Cotton Candy” con l’autrice Marta Viola e Marta Prandelli, ricercatrice in Scienze Sociali su tematiche legate al genere, al corpo e alla sessualità, in collaborazione con Yogurt editions.
Un particolare spazio è dedicato ai libri negli Ex-Magazzini Caprera di Varese Vive, in cui si può scoprire la fotografia attraverso libri insoliti, photobook, piccoli editori grazie alla partecipazione di Choisi Bookshop, libreria di Lugano specializzata in editoria indipendente.
Il festival è anche occasione di lancio, attraverso Choisi Bookshop, di alcuni lavori inediti in forma di libro, altresì possibilità di trovare diverse pubblicazioni indipendenti di alcuni degli autori di INSIGHT.
Una manifestazione che si dimostra sin dalla sua prima edizione come un progetto condiviso e inclusivo richiedendo la partecipazione attiva del pubblico grazie al progetto fotografico: Qui, altrove a cura di Voce Collective ed esposto al Premiato Biscottificio Varese, una mostra corale e collaborativa dei cittadini che indaga l’identità come rappresentazione dello spazio. Il collettivo Voce ha raccolto, dallo scorso aprile tramite una call aperta alla cittadinanza, immagini del territorio di Varese e provincia e racconti testuali e audio.
INSIGHT Foto Festival si attesta anche come propulsore di percorsi di educazione all’immagine grazie ai laboratori attivati con il Liceo Classico E. Cairoli di Varese condotti dalla fotografa Rosy Sinicropi, in collaborazione con il professor Enzo Laforgia, e in cui la fotografia è strumento autobiografico, individuale e collettivo, per arrivare ad una più profonda conoscenza di sé e a una narrazione visuale personale. La mostra degli studenti Il segreto dei miei occhi è visibile, durante il festival, sotto il porticato di Palazzo Estense.
INSIGHT è anche OUT grazie al dialogo instaurato con realtà indipendenti e in sinergia con il festival come la Lavit & Friends Art Gallery che sabato 22 e 29 maggio presenta la rassegna di arti performative Art Happening Varese a cura di Sonia Patrizia Catena e Alex Sala in collaborazione con Libero Transito.
Una due giorni dedicata al corpo e all’identità con Anna Utopia Giordano, Daniela Beltrani, Toni Alfano, Beatrice Orsini, Valerio Incerto, Elisabetta Ubezio e Riccardo Giuseppe Mereu. Presente anche lo Spazio Farioli di Busto Arsizio con la mostra fotografica Celeste Terrestre di Francesca Catellani, in cui si pone in dialogo il terrestre, ovvero materia e corpo, con il celeste, o meglio la memoria, fatta di immagini che vivono in un eterno presente.
E ancora, INSIGHT ha aperto le sue porte a cittadini maggiorenni per collaborare con il festival come volontari e fare esperienza sul campo nel settore culturale, così come ha attivato una convenzione di stage con l’Università degli Studi dell’Insubria per coinvolgere gli studenti del corso di Scienze della Comunicazione in un percorso di formazione e di apprendimento pratico: dall’accoglienza del pubblico al coinvolgimento nella diffusione dell’iniziativa, dall’allestimento delle mostre, insieme agli artisti e alle curatrici sino all’assistenza delle visite guidate.
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