Mondiali di staffetta: Vittoria Fontana e l’Italia sono d’oro nella 4×100
Impresa in Polonia per la 20enne di Gallarate, ultima frazionista azzurra in finale. Con lei Siragusa, Hooper e Bongiorni. "Non ho parole: ha vinto una squadra molto unita"
È una medaglia d’oro meravigliosa quella colta dalla 4×100 dell’Italia al femminile ai Mondiali di staffetta disputata in questo fine settimana a Chorzow, in Polonia. Un oro che parla anche varesotto – gallaratese per la precisione – grazie alla splendida ultima frazione di Vittoria Fontana (prima a sinistra nella foto), che ha tagliato per primo il traguardo non senza stupore e incredulità.
Fontana, vent’anni (è nata a Gallarate il 23 luglio del 2000), ha portato a termine nel migliore dei modi una gara nella quale Irene Siragusa ha effettuato il lancio, seguita da Gloria Hooper e quindi da Anna Bongiorni. A quel punto l’Olanda, che era in testa, ha accusato un problema al passaggio di testimone e quindi Fontana (che non aveva disputato la semifinale) si è involata trascinando le azzurre al titolo mondiale.
43″79 il tempo fatto segnare dall’Italia – non particolarmente brillante ma si è gareggiato con un freddo pungente che ha inciso sulle prestazioni – con Fontana che è stata accreditata di un crono di 10″47 nella propria frazione, ovviamente con partenza lanciata. Alle spalle delle azzurre sono giunte appaiate le padrone di casa della Polonia e l’Olanda, entrambe in 44″10.
Il risultato colto dal quartetto dell’Italia è importante anche in ottica olimpica: la squadra si era già qualificata per i Giochi (con Herrera Abreu al posto di Fontana che a quel tempo era appena 18enne) nel 2019 e a questo punto si candida per un posto in finale anche a Tokyo. Per Fontana, che ora gareggia con i colori dei Gruppo Sportivo Carabinieri, questo oro è un ulteriore passaggio verso l’olimpo dello sprint femminile: la gallaratese infatti ha già conquistato il titolo europeo under 20 dei 100 metri in 11.40 (nel 2019) che è anche primato nazionale della categoria.
«Non ho parole – ha detto Fontana ai microfoni della Federazione – è stato un lavoro di squadra, abbiamo lavorato molto unite e questo ci ha fatto vincere. Questa atmosfera ci ha portato a un risultato del genere. Quando è arrivata Anna (Bongiorni ndr) l’ho guardata, non capivo più niente!».
In questa stagione Vittoria ha già fatto molto bene al chiuso, gareggiando ad alto livello sui 60 metri correndo la distanza in 7″28 agli Europei assoluti di Torun dove è rimasta fuori di un soffio dalla finale per le medaglie. Stavolta, a Chorzow invece, c’è il gradino più alto del podio.
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