Una nuova vita spezzata in un momento: la storia di Silvia e Alessandro
Erano due ragazzi pieni di speranza, provenienti da due belle famiglie da sempre residenti a San Fermo, popoloso e popolare quartiere di Varese
Erano due ragazzi pieni di speranza, provenienti da due belle famiglie da sempre residenti a poche centinaia di metri nel popoloso e popolare quartiere San Fermo di Varese, tra via Rovereto e via Pergine: due famiglie, quelle di Silvia Malnati e Alessandro Merlo, ora distrutte dal dolore.
«Una tragedia che non si riesce nemmeno a immaginare: provi a pensare a dei figli che escono la mattina per andare in una normalissima gita e poi non tornano più – spiega la vicina di casa Rosa con la voce rotta, appena andata a fare visita ai genitori di Silvia, in via Rovereto 9, dove oltre a loro vive il fratello Luca – Lei una ragazza meravigliosa, un sorriso bellissimo, una bella vita davanti a lei. Si era trasferita da poco ad abitare con il suo fidanzato, sempre a San Fermo. Tutti e due erano di qui, da sempre».
Per Silvia era un momento di grandi cambiamenti: si era laureata nel marzo scorso – il 23, esattamente – in Economia, e all’inizio di maggio aveva lasciato il negozio Kiko all’interno del centro commerciale Belforte, per seguire altri percorsi lavorativi «E’ stata mia collega per 6 anni, aveva appena scelto di andare via, aveva altri progetti – Spiega la commessa di turno il lunedì mattina – ma la prego, non mi faccia dire niente» dice con voce spezzata, costretta da noi ad un ricordo dolorosissimo mentre il suo lavoro deve continuare, con la gentilezza e i sorrisi che sono propri di chi lavora lì.
Il cancello della casa dove vivevanoSilvia e Alessandro si erano appena trasferiti insieme in via Pergine 15, vicino alla casa della famiglia di lui. Alessandro era nipote di una persona notissima nella frazione, l’avvocato Antonio Merlo, che ora non c’è più. Restano però a piangerlo papà Marco e mamma Rosalba, e il fratello più grande Gianluca: stavano facendo sul serio, dopo tanti anni insieme, e tutte queste novità preludevano ad altre importanti scelte. Alessandro del resto aveva una già una bella carriera avviata, come testimonia il suo profilo Linkedin: dopo aver studiato all’Isis Newton ha cominciato la sua carriera come designer industriale nel 2013, e dal 2018 lavorava in una azienda medicale in Svizzera.
La loro vita insieme era già felice e pienissima, e a confermarlo sono i loro profili Instagram, zeppi di foto di viaggi: i mari della Sicilia, Sardegna, Minorca, l’Elba, ma anche lo Stelvio, il Monte Bianco e le città d’arte italiane.
Scontata, perciò, in una delle prime belle giornate di zona gialla, quando la fine del tunnel del Covid sembrava a portata di mano, fare una bella gita in un luogo vicino, che permette però di godersi uno dei più bei panorami al mondo. Una gita piena di promesse, ma che si è rivelata fatale.
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