Nuovi arrivi alle Cornelle: quattro cuccioli e una coppia di Gnu

Assieme a Kitale e Narok il parco festeggia quattro cuccioli neonati: un pinguino, un pulcino di Gru dal collo bianco e due piccoli gufi. Online il contest per dare a ciascuno un nome

Generica 2020

Dopo la gioia della riapertura al pubblico del Parco faunistico Le Cornelle, ci sono nuovi arrivi ad aspettare i visitatori per una gita che si tinge di rosa e di azzurro: una cucciola di Pinguino, un pulcino di Gru dal collo bianco e due piccoli Gufi. Nascite dalle storie singolari che rendono l’atmosfera all’interno del Parco ancora più festosa. Ma non solo nuovi nati, anche nuovi arrivi, direttamente dalla Germania, con la coppia di Gnu e un nuovo contest Facebook per assegnare un nome alla cucciola di Pinguino di Humboldt.

LA PICCOLA PINGUINA DI HUMBOLDT

Il primo nuovo arrivo è proprio lei, che si aggiunge ai Pinguini di Humboldt del Parco. Un gruppo stabile, che dopo l’arrivo di nuovi esemplari femmine lo scorso anno, conta complessivamente 10 esemplari e conferma l’importanza della tutela e l’efficacia del programma EEP (European Endangered species Programme), il programma europeo di cooperazione tra le strutture faunistiche per la conservazione e riproduzione di specie ad alto rischio di estinzione.
I Pinguini, animali molto protettivi, condividono la cova tra madre e padre e si alternano nel processo di incubazione delle uova. Ma la vera particolarità di questa nascita si cela nell’amicizia instaurata tra Braveheart, il pinguino “papà” e Roberto, il suo keeper. Un legame stretto di fiducia e affetto che ha dato la possibilità ai Veterinari del Parco di monitorare da vicino tutte le fasi della cova fino alla nascita della cucciola. Un evento speciale che dimostra come il rapporto tra animali e umani sia un valore imprescindibile nella tutela e protezione di tutte le specie.

Sulla pagina Facebook del Parco Le Cornelle il contest per assegnare un nome alla cucciola di Pinguino. Per 3 giorni (dal 25 al 27 maggio 2021) chiunque potrà partecipare alla scelta del nome del piccolo commentando il post che la ritrae con la proposta di nome e il vincitore del concorso riceverà un biglietto d’ingresso omaggio fruibile durante la stagione di apertura del Parco. Verranno considerati solamente i nomi inseriti come commento al post. Per il post è possibile indicare solo un nome.
Lo staff del parco sceglierà tre nomi tra quelli proposti e saranno i fan a votare quello più bello.

DUE PULCINI DI GUFO AFRICANO

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Alla lista dei nuovi arrivi si aggiungono anche due pulcini di Gufo Africano, dati alla luce da due coppie distinte. I gufi sono conosciuti per essere animali molto territoriali e solitari in natura, ma non le due coppie di genitori, che hanno unito i due piccoli nello stesso nido, collaborando nel processo di allevamento. Questi esemplari, a differenza della maggior parte degli altri volatili, nidificano al suolo, solitamente sotto un albero o un arbusto. Proprio da questo nido, il più grande dei due pulcini ha iniziato a spiegare le ali e volare. I due piccoli crescono fianco a fianco, in un’unica “rara” famiglia allargata.

UN PULCINO DI GRU DAL COLLO BIANCO A RISCHIO ESTINZIONE

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È fiocco azzurro anche per la famiglia della Gru dal collo bianco, così chiamato per la caratterizzante striscia bianca che colora il suo collo e la sommità della testa. Questi esemplari rientrano in un altro programma EEP delle EAZA (European Association of Zoos and Aquaria). Questi animali, infatti, soffrono principalmente della riduzione delle zone umide, loro habitat naturale, sempre più antropizzate. Si stima che in natura esistano ad oggi solo poche migliaia di esemplari, circa 5.000, per questo la conservazione della specie è fondamentale per garantire la presenza di una popolazione stabile e la nascita di un piccolo è un segnale di speranza.

KITALE E NAROK: GNU DALLA GERMANIA

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Ma le novità del Parco non finiscono qui, alle nascite si aggiunge anche l’arrivo di due Gnu, Kitale la femmina e Narok il maschio.
Questo mammifero ungulato di grossa taglia, particolarmente diffuso in Africa meridionale e orientale, è un bovide che può raggiungere l’altezza al garrese di 1,4 metri e un peso di 270 kg. Riconoscibile da grandi corna dalla forma di parentesi e dal manto che varia dal grigio- blu al grigio-marrone, lo gnu è un erbivoro nomade. Questi animali, infatti, compiono vere e proprie migrazioni alla ricerca di pascoli verdi essenziali per il loro sostentamento.
La coppia ospitata al Parco proviene dallo zoo di Landau in Germania, situato a metà strada tra Francoforte e Stoccarda. Non sono animali a rischio estinzione, ma si connotano come esemplari con un forte valore educativo poiché danno l’opportunità ai visitatori di avvicinarsi e sensibilizzarsi ad una specie del continente africano e alle problematiche relative alla conservazione.

Il parco ci regala sempre tante novità, un luogo in cui grandi e piccini hanno la possibilità di vedere, imparare e toccare con mano il mondo degli animali. Un ambiente che protegge i propri esemplari, con l’obiettivo di sensibilizzare ed educare i visitatori, ma soprattutto di salvaguardare e tutelare le specie in via di estinzione.
Fino a settembre il parco Le Cornelle è aperto con orario estivo tutti i giorni dalle 9 alle 19.
Info e biglietti a questo link

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 25 Maggio 2021
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