Oltre 20.000 tamponi antigenici in dono al CONI dalla Regione
«Si tratta di un aiuto prezioso - spiega Rossi - soprattutto per le realtà sportive più piccole, alle prese con bilanci messi seriamente in crisi dalla pandemia da Covid»
![antonio rossi](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2021/05/antonio-rossi-1224352.610x431.jpg)
«Nei prossimi giorni, inizierà la consegna al Coni Lombardia di un secondo lotto di 20.000 tamponi rapidi nasofaringei per la rilevazione della Sars-CoV-2, da utilizzare per la sicurezza dei nostri atleti». Lo anticipa Antonio Rossi, sottosegretario regionale con delega a Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi sportivi, che oggi si è vaccinato al ‘Palataurus’ di Lecco, annunciando la firma del relativo decreto dirigenziale. «Con questa nuova fornitura – chiarisce – arriviamo a 40.000 test antigenici, donati dalla Regione alla rappresentanza lombarda del Comitato Olimpico Nazionale Italiano».
UN AIUTO PREZIOSO SOPRATTUTTO PER LE REALTÀ PIÙ PICCOLE – «Si tratta di un aiuto prezioso – spiega Rossi – soprattutto per le realtà sportive più piccole, alle prese con bilanci messi seriamente in crisi dalla pandemia da Covid. Quest’ulteriore fornitura permetterà a tanti atleti di tutte le discipline di proseguire allenamenti, test e prepararsi alle gare con tranquillità, in attesa magari del loro turno per la vaccinazione. Oggi mi sono vaccinato anche io: spero che il mio esempio venga seguito da tutti i miei tifosi e dal maggior numero di persone possibili perché il buon prosieguo della campagna vaccinale sarà d’aiuto alla ripresa dello sport e della società. Il movimento sportivo lombardo ha sofferto parecchio in questi mesi per le restrizioni imposte dalle misure nazionali di emergenza ma sta ripartendo con forza e decisione, grazie, anche e soprattutto, alle misure messe in campo dalla Regione».
DA REGIONE AIUTI CONCRETI – «I fatti dimostrano – sottolinea il sottosegretario – come Regione Lombardia sia impegnata con provvedimenti ad ampio raggio e finanziamenti importanti per sostenere lo sport regionale a tutti i livelli. Così da aiutarlo a riprendersi dalla crisi generata dalla pandemia da Covid. Voglio ricordare, tra i numerosi provvedimenti, gli oltre 6,5 milioni che la Giunta ha messo a disposizione delle associazioni sportive dilettantistiche e, quindi, dello sport di base. I 15 milioni a favore dei comuni per riqualificare l’impiantistica sportiva, proprio per agevolare la ripartenza post Covid delle attività amatoriali e dilettantistiche. C’è, poi, un altro milione di euro messo a bilancio per il sostegno delle manifestazioni sportive regionali».
GIOCO DI SQUADRA PER VINCERE INSIEME – «Lo sport insegna – ricorda Rossi, pluricampione olimpico di canoa – che il gioco di squadra è fondamentale per vincere. In campo oggi ci sono gli italiani e i lombardi, alle prese con enormi difficoltà, tutti insieme in barca a remare verso la stessa direzione. Questi nuovi 20.000 tamponi al Coni Lombardia, sono l’ennesimo contributo concreto destinato a sostenere innanzitutto le realtà sportive che hanno a disposizione meno fondi. Questi test hanno, infatti, un costo che può rivelarsi proibitivo per le federazioni più piccole ed è per questo che Regione prosegue la partita al loro fianco, con questa seconda fornitura gratuita».
C’È ATTESA PER RIAPERTURA PALESTRE E PISCINE AL CHIUSO – «Lo sport – aggiunge il sottosegretario e campione olimpico di canoa – mi ha insegnato il rispetto dell’avversario, l’obiettività e la lealtà per questo, come in passato anche in futuro, tutti i suggerimenti costruttivi continueranno sempre a essere valutati con attenzione, da qualunque realtà sportiva o politica provengano. D’altronde, gli esponenti del mondo dello sport regionale sanno bene che le porte di Palazzo Lombardia sono da sempre aperte e c’è sensibilità nell’ascoltare le loro istanze. Con questo provvedimento – conclude il sottosegretario – Regione conferma il suo pieno sostegno possibile a tutto il movimento sportivo regionale. Dopo le nostre numerose richieste sono finalmente arrivati gli ok del Governo alle nuove riaperture. Ora aspettiamo di vedere ripartire con lo sci e le palestre anche le piscine al chiuso, così importanti per lo sport e l’economia della nostra regione».
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