Oltre le armi e le corazze digitali: ascoltare i ragazzi è offrirgli un rifugio

Gli educatori della Coop LaBanda raccontano come creare lo spazio in cui un adolescente si può aprire, un luogo simile a un pertugio, a un angolo in penombra

Generica 2020

I nostri adolescenti si muovono con “armi e corazze” digitali, le cuffie e il cellulare, che li isolano e al tempo stesso li difendono dal mondo da cui si sentono costantemente minati.
E’ proprio impossibile pensarli senza e spesso questo irrita e disturba gli adulti cui sembra di avere troppi ostacoli, di non riuscire a raggiungerli e a relazionarsi con loro, troppo occupati e distratti dai social, videogiochi e dagli infiniti contenuti multimediali che hanno a portata di mano.

In tal senso può essere di aiuto la metafora bellica: se attorno a loro il mondo è guerra, se la sensazione è quella di sentirsi assediati dagli sguardi e dai giudizi del mondo tanto da doversi difendere costantemente, quello che gli adulti possono fare è offrirgli uno spazio di tregua, in cui possano abbassare le difese e sentirsi al sicuro.
Non si può pretendere che un adolescente esprima paure, dubbi e desideri se prima non gli si è assicurato un luogo, un’occasione in cui egli si senta libero di venire allo scoperto.

Per quanto abbiamo potuto osservare nella nostra esperienza da educatori, ciò non accade quasi mai “sotto la luce del sole”, ovvero attorno un tavolo, uno di fronte all’altro e con domande esplicite e serrate. E’ più facile invece che egli si racconti mentre si è intenti a fare altro, mentre si fanno i biscotti o si prepara la cena; oppure quando lo sguardo dell’adulto è rivolto verso un’ altra azione, durante i viaggi in macchina o mentre si stanno facendo le pulizie, l’adolescente si inserisce pian piano, tastando il terreno e chiedendo ascolto.
Lo spazio in cui un adolescente si può aprire è più simile a un pertugio, a un angolo in penombra
dove egli non si senta troppo guardato, è in questo spazio che è possibile interpellarlo e provare a comprenderlo. Ascoltare è dunque offrirgli quel rifugio in cui accogliere il loro universo di sogni, desideri e timori e dove restituire speranze e prospettive inedite, affinché possa riprendere con nuovo vigore il cammino.

Generica 2020

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Pubblicato il 11 Maggio 2021
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