Outdoor education e Senza Zaino: la scuola cambia, anche alle medie
I Fridays for school si chiudono giovedì 3 giugno alle 17 in sala Montanari con Giuseppe Paschetto, finalista al Global teacher prize 2019 e gli insegnanti della Scuola Senza Zaino di Sumirago
Cade eccezionalmente di giovedì l’ultimo appuntamento dei Fridays for school: giovedì 3 giugno, sempre alle ore 17 in sala Montanari (in via dei Bersaglieri 1, a Varese) ci sarà il prof Giuseppe Paschetto, finalista al Global teacher prize 2019 e consulente per l’innovazione, nel 2020, dell’ex ministra dell’istruzione Lucia Azzolina.
Un’attenzione che Paschetto si è guadagnato in anni di insegnamento: laureato in chimica, dal 1983 al 2019 ha insegnato matematica e scienze alla scuola media di Mosso, nelle Alpi Biellesi, sviluppando un modo di fare lezione che ha portato i suoi studenti a stare sempre di più all’aria aperta per apprendere i saperi direttamente sul campo, partendo dall’osservazione della natura. Un’esperienza che lo ha reso formatore per Biella Cresce, sulla didattica innovativa e l’outdoor education, collaboratore di Rai Gulp, Rai Scuola e di Focus Scuola e che racconterà ai Fridays for school per contribuire al dibattito su come anche le scuole secondarie di primo grado possono essere teatro di grandi cambiamenti.
Cambiamenti che da qualche anno vengono portati avanti anche dalla scuola media, oltre che dalla primaria di Sumirago, entrambe parte dell’Istituto comprensivo di Mornago ed entrambe immerse nel progetto di Scuola Senza Zaino. Una scelta questa che non solo aiuta bambini e ragazzi ad andare a scuola più leggeri, lasciando in classe libri di testo e materiale didattico che è condiviso con i compagni, ma soprattutto pone al centro della didattica il lavoro di squadra, sia tra insegnanti e saperi, sia nella cooperazione degli studenti che è incentivata in tutti i modi. A partire dall’arredamento dell’aula, dove la cattedra sparisce e i banchi sono uniti a formare “isole” abitate da piccoli gruppi di alunni.
Saranno gli insegnanti di Sumirago a raccontare ai Fridays for school, come hanno fatto prima di loro i docenti delle primarie di Viggiù, Cazzago Brabbia e la IV Novembre del IC Varese1, sfide, ostacoli e potenzialità di un modo diverso di intendere la scuola. Perché, come ha ricordato Paolo Mai venerdì scorso si Fridays, «l’idea di una scuola che è trasmissione di saperi poteva avere un senso secoli fa quando i libri erano pochi e scritti a mano, ma non ce l’ha oggi al tempo di Google».
Gli eventi dei Fridays for school, promossi con il patrocinio del Comune di Varese e la collaborazione delle associazioni culturali Papillons e Tana dei curiosi, sono in presenza, ospitati dalla Sala Montanari di via dei Bersaglieri 1 a Varese, a partecipazione gratuita ma i posti sono limitati. È quindi necessaria la prenotazione compilando il form sul sito fridaysforschool.jimdosite.com.
Per maggiori informazioni fridaysforschool@gmail.com.
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