Ubuntu Festival, la voce dell’Africa ai Giardini Estensi
Domenica 13 giugno Ubuntu Festival inaugura la stagione di eventi dal vivo con La Voce dell’Africa, una giornata dedicata alle musiche Ewe e Kabie Tem con la preziosa partecipazione del musicista Arsene Duevi
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Domenica 13 giugno Ubuntu Festival inaugura la stagione di eventi dal vivo con La Voce dell’Africa, una giornata dedicata alle musiche Ewe e Kabie Tem con la preziosa partecipazione del musicista Arsene Duevi, che si svolgerà tra il Cineteatro Nuovo Filmstudio 90 in via dei Mille 39 a Varese e la tensostruttura ai Giardini Estensi.
Attraverso le differenti forme musicali delle popolazioni Ewe e Kabie Tem, Arsène Duevi ci guiderà in un viaggio sonoro nell’Africa di ieri e di oggi, percorrendo un itinerario di esplorazione nelle terre dell’Africa orientale dove musica, cultura e tradizioni si intrecciano.
Alle 20 Arsene Duevi sarà in concerto presso la tensostruttura dei Giardini Estensi, dove saranno ospiti i partecipanti al workshop. A seguire la proiezione del film Matares di Rachid Benhaji nella cornice della rassegna “Di terra e di cielo” a cura di Filmstudio90.
Grazie alla collaborazione tra le associazioni partner Coopuf e Filmstudio90 con la Gospel&Soul di Varese, Ubuntu Festival continua nella sua missione di divulgazione delle culture africane con la realizzazione di un’intera giornata dedicata alla musica africana. Il workshop La voce dell’Africa si inserisce nella programmazione del festival come primo evento di condivisione in presenza dopo le restrizioni causate dalla pandemia.
«Siamo davvero emozionati nel tornare a vederci dal vivo e lo facciamo con un evento di musica ad alto grado di interattività, sia nel workshop del maestro Arsene Duevi sia nel suo concerto ai Giardini Estensi. Una giornata ricca di coinvolgimento e liberazione dalla noia del confinamento per il pubblico ma anche per lo staff organizzativo», ha dichiarato Michele Todisco, responsabile organizzativo di Ubuntu Festival.
Il workshop di voci e percussioni porterà i partecipanti in un viaggio tra i ritmi, i canti e la simbologia tradizionale della musica nelle popolazioni dell’Africa orientale, indagando costumi e culture di strumenti diversi e il loro uso. Agbadza, Gazo, Akpessè e altre musichepopolari di antiche tradizioni dei popoli Ewe e Kabye Tem ancora in uso troveranno spazio ed espressione sotto la guida di Arsene Duevi, musicista poliedrico ed etnomusicologo.
Le iscrizioni per il workshop dal costo di 30€ per partecipante, comprensivo di accesso al workshop, al concerto e alla proiezione del film, sono aperte fino al 31 maggio compilando il form sul sito di Ubuntu Festival nella sezione notizie (https://ubuntufestivalafricavarese.wordpress.com/2021/04/19/la-voce-dellafrica-si-alza-nel-centro-di-varese/) oppure scrivendo una mail a fest.africavarese@gmail.com.
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