A Varese si torna a teatro con la rassegna “Parola di donna”
Dal 26 di maggio alla tensostruttura dei Giardini Estensi apre la terza edizione della rassegna che racconta il mondo femminile
Ritorna “Parola di donna”, la rassegna di teatro, musica e letteratura giunta alla sua terza edizione, per raccontare il mondo femminile esplorando temi come la realizzazione, la famiglia, l’amore, l’educazione, l’attenzione all’ambiente e al sociale. Sei appuntamenti con lo spettacolo nelle sue diverse espressioni, per promuovere un messaggio positivo e profondo sulla donna come elemento cardine di valori e vitalità, talenti e sensibilità che vengono espressi sia nella sfera privata sia in quella sociale.
Una rassegna nata dalla volontà di abbattere pregiudizi e discriminazioni che ancora sono presenti, per riaffermare con forza l’identità femminile contro ogni tipo di violenza fisica e verbale.
Il progetto è articolato in sei incontri, con la direzione artistica di Franca M. De Monti e direzione organizzativa di Marisa Coletta, in scena a Varese. Un lavoro organico in cui attrici, musiciste e autrici portano la loro opera e la loro sensibilità, valorizzando al tempo stesso talenti, tematiche e realtà attinenti al nostro territorio.
«Con questa rassegna il teatro, la musica e la letteratura ci offrono uno sguardo sull’essere donna – spiega l’assessora alle Pari Opportunità Rossella Dimaggio – che attraverso un approccio positivo vuole attivare una riflessione di carattere culturale per una reale parità a tutti i livelli, contrastando qualsiasi forma di discriminazione femminile, per prevenire e sensibilizzare contro ogni tipo di violenza, sia di linguaggio che di azione».
Primo incontro il 26 Maggio, alle 19:30 alla Tensostruttura dei Giardini Estensi con lo spettacolo “Camillo Olivetti, alle radici di un sogno”, con Laura Curino e la regia di Gabriele Vacis. Si prosegue il 31 Maggio, alle 19:30 sempre alla Tensostruttura dei Giardini Estensi, con “Deve trattarsi di autentico amore per la vita”, con Maddalena Crippa, drammaturgia di Giulia Calligaro. Il 2 giugno doppio appuntamento alle 17.30 e alle 19.30 al Salone Estense con “Gioco di dama, Marinellia Pirelli, la pittrice e la cinepresa”, a cura di Pietro Pirelli, con la partecipazione del critico d’arte Flaminio Gualdoni. Il 7 giugno alle 19.30 alla Tensostruttura dei Giardini Estensi ci sarà “La fata Matematica. Storia della donna che sognò il computer”, con Galatea Ranzi e Gianluigi Fogacci, scritto e diretto da Valeria Patera. Infine il 14 giugno alle 19.30 ultimo appuntamento con “Sempre nuova è l’aurora”, concerto narrante per arpa acustica con Cecilia Chailly.
«A Varese, nonostante le numerose offerte culturali e teatrali – dichiarano le direttrici della rassegna Franca M. De Monti e Marisa Coletta – mancava un focus specifico e articolato sul mondo femminile. Anche per questo la rassegna ha incontrato il favore del pubblico, che fin dalla prima edizione ne ha decretato il successo. Merito di due elementi peculiari: la scelta di spettacoli che, spaziando in generi diversi, ha coinvolto persone di vari gusti, e la grande attenzione affinché ciascuna proposta avesse in sé qualche elemento di grande interesse e attrattiva. Ora la rassegna ambisce a diventare un progetto permanente, attraverso appuntamenti cadenzati, per consentire un dialogo durevole e costruttivo con il pubblico».
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