Elezioni a Varese, Roberto Maroni rinuncia alla candidatura
La decisione ufficializzata con un post su Facebook nella serata di sabato 5 giugno. Un passo indietro che in molti temevano viste le condizioni di salute dell’ex Ministro dell’Interno ed ex capo politico della Lega Nord

Roberto Maroni si ritira dalla corsa alla poltrona di sindaco di Varese. La decisione è stata ufficializzata con unpost su Facebook dallo stesso Maroni nella serata di sabato 5 giugno.
Un passo indietro che in molti temevano viste le condizioni di salute dell’ex Ministro dell’Interno ed capo politico della Lega Nord.
A questo punto la coalizione del centrodestra varesino dovrà decidere chi candidare per sfidare Davide Galimberti, sindaco uscente, sostenuto dal centrosinistra. In corsa ci sono anche Daniele Zanzi con la sua Varese 2.0 e Carlo Alberto Coletto di Azione.
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Quello che non ho mai capito è stato insistere su questa candidatura sin dall’inizio conoscendo lo stato di salute di Maroni che all’istituto Besta non ha fatto una passeggiata ma ha subito un importante intervento chirurgico al cervello come ci ha rivelato un giornalista, mi pare l’unico, sul quotidiano Libero. Un augurio al mancato candidato di rimettersi in fretta e riprendere la normale vita, anche politica.
La scarsa capacità di questa destra di programmare una classe dirigente futura è evidente. Milano ha sfumato, Varese pure. I seguaci del Papetee sono a corto non solo di idee ma anche di candidati. Tutti fuggono dalla Lega di Salvini alludendo motivazioni personali.