La farmacia di Maddalena potrebbe presto riaprire
Da una mozione del gruppo Lega di Somma Lombardo sulla richiesta di aprire la farmacia, in consiglio comunale si è parlato del bando di assegnazione appena vinto
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Il bando per l’assegnazione della farmacia di Maddalena (frazione di Somma Lombardo) è stato vinto da due farmaciste, che stanno valutando se accettare o meno.
È quanto si è saputo ieri sera, giovedì 24 giugno, durante il consiglio comunale (il primo in presenza dopo più di un anno) durante la discussione della mozione di Mariangela Aguzzi Casagrande, consigliera di minoranza in quota Lega.
“Aiutiamo gli anziani”
Aguzzi Casagrande, portando in aula 200 firme di residente di Maddalena, ha chiesto che nel quartiere venisse ripreso il servizio di vendita dei farmaci in modo da «ridurre il flusso di persone verso il centro» e da poter bilanciare il calo degli introiti della farmacia al Terminal 2 di Malpensa gestita da Spes. Quest’ultima, ha ipotizzato la consigliera, potrebbe vedersi affidato il servizio.
«La proposta in sé non può essere accolta perché Spes non può intervenire: la farmacia tramite un bando pubblico è stata assegnata a due farmaciste, che stanno valutando di accettare e, quindi, di aprire la farmacia. Entro breve dovremmo quindi ripristinare il servizio della farmacia», ha risposto l’assessore ai Servizi Sociali, Stefano Aliprandini.
La consigliera ha poi incalzato Aliprandini sulle tempistiche, chiedendo di trovare un modo per portare i farmaci agli anziani soli o in difficoltà nell’attesa dell’arrivo della farmacia. «Ci siamo trovati male quest’inverno: le persone anziane che sono sole non hanno i mezzi; ora che arriva l’estate i figli vanno in ferie», ha precisato.
Aliprandini ha ribattuto proponendo il servizio di farmaci a domicilio già avviato in piena pandemia: «L’esperienza della pandemia ci ha permesso di maturare una collaborazione tra medici e farmacisti usando le ricette elettroniche: i volontari della Protezione Civile hanno contribuito a distribuire i farmaci a domicilio a chi era in difficoltà. Se ci fosse una situazione di questo tipo si potrebbe riattivare; è un impegno che posso prendere».
Alla fine Aguzzi Casagrande ha ritirato la mozione, in attesa di una risposta più precisa riguardo le tempistiche delle due farmaciste.
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