L’Impressionismo nella musica: sabato la grande serata al Maga
Serata evento con la violinista Alessandra Sonia Romano e il Maestro Bruno Canino al pianoforte in Sala degli Arazzi
Nell’ambito della mostra dedicata agli Impressionisti il Museo Maga di Gallarate ospita la serata evento sabato 19 giugno alle 21 nella Sala Arazzi Ottavio Missoni “L’Impressionismo nella musica” con la violinista Alessandra Sonia Romano e il Maestro Bruno Canino al pianoforte. Biglietto € 30,00 comprensivo di ingresso alla mostra acquistabile su Ticketone.
La serata, promossa dal museo e Ricola e sarà visibile in diretta streaming sul canale Facebook del Museo e sulla pagina Facebook di Ricola.
Il programma prende ispirazione dalla declinazione dell’Impressionismo in musica iniziata dal compositore Alexis Emmanuel Chabrier (1841-1894), il quale compì gli studi musicali a Parigi dove conobbe Édouard Manet ed Edgar Degas, tra i maggiori esponenti del movimento artistico, entrambi rappresentati nell’esposizione al museo.
Lo spettacolo si apre con Deux mélodies hébraiques di Maurice Ravel, tra le più belle musiche ebraiche di tutti i tempi, ispirate dalle canzoni di lutto Kaddish, caratterizzate dal loro accompagnamento piano minimal, declamatorio (spesso vicino a uno stile recitativo) e lunghi melismi e continua con la Sonata n. 3 in sol minore per violino e pianoforte, L 148 composta da Claude Debussy tra l’estate del 1915 e l’inverno del 1917 come parte di un ciclo mai completato di sei sonate per strumenti diversi, ispirate idealmente alla tradizione musicale francese settecentesca. Debussy commentava la sua Sonata, descrivendola “piena di vita, quasi gioiosa, per un fenomeno di sdoppiamento; naturale, forse”.
Si prosegue con Deux Morceaux for Violin and Piano di Lili Boulanger. Le sue opere, nonostante la sua breve vita, sono numerose, spesso d’ispirazione biblica o mistica. Il Notturno, composto nel 1911 e Cortége (corteo di carnevale), scritto nel 1914 a Villa Medici e dedicato alla sua amica violinista Yvonne Astruc, furono solo successivamente pubblicati insieme come Deux Morceaux.
L’esibizione si conclude con la Sonata per violino e pianoforte op. 13 scritta da Gabriel Fauré nel 1875-76 e dedicata alla celeberrima cantante Pauline Viardot. L’impianto della composizione è quello classico in quattro movimenti, e l’Allegro molto iniziale adotta lo schema di una regolare forma sonata.
Alessandra Sonia Romano ha studiato al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, ed in seguito al “Royal College of Music” di Londra, dove ha conseguito in violin performing l’A.R.C.M. (Associate of the Royal College of Music). Appassionata di musica ebraica, si è specializzata presso il Kibbutz Eilon in Galilea. Da dicembre 2016, è stata scelta per suonare il “violino della Shoah”, in concerti solistici e cameristici in Italia e all’estero. Presidente dell’Associazione Serenata Italiana e socia fondatrice del Rotary Club Milano Precotto San Michele, ha partecipato a numerosi eventi internazionali esibendosi da solista. Per la casa editrice Interlinea sta uscendo un suo libro dal titolo “I violini e la loro anima (tre lezioni in tempo di pandemia)”
Bruno Canino, nato a Napoli, ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio di Milano, dove poi ha insegnato per 24 anni, e per dieci anni ha tenuto un corso di pianoforte e musica da camera al Conservatorio di Berna. Già direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia, come solista e pianista da camera ha suonato nelle principali sale da concerto e festival europei. Tiene regolarmente masterclass per pianoforte solista e musica da camera in Italia, Germania, Spagna, Giappone, e partecipa al Marlboro Music Festival negli Stati Uniti da più di quarant’anni. I suoi libri “Vademecum del pianista da camera” e “Senza musica” sono editi da Passigli.
La mostra Impressionisti. Alle origini della modernità, in corso fino al 9 gennaio 2022, presenta 180 opere di uno dei movimenti che più hanno segnato la storia dell’arte. Dipinti, disegni, acquarelli, incisioni e sculture, conducono il pubblico lungo un percorso di scoperta delle trasformazioni della cultura visiva europea nella seconda metà del XIX secolo, che spazia dal Realismo, all’Impressionismo e al Post-Impressionismo, e raccontano, come scrive in catalogo Emma Zanella, “la definitiva uscita dell’arte dal regno del mito e la sua compromissione con la vita moderna, terreno in cui cercare la nuova bellezza”.
L’Impressionismo nella musica
Alessandra Sonia Romano, violino e Bruno Canino, pianoforte
Sabato 19 giugno 2021 ore 21
Gallarate (VA), Museo MA*GA, via Egidio De Magri 1
Sala Arazzi Ottavio Missoni
Il concerto sarà visibile in diretta streaming sui canali YouTube e FB di MA*GA e sulla pagina FB di Ricola
Visita alla mostra dalle ore 18.00 alle ore 20.30 inclusa nel biglietto.
BIGLIETTI € 30,00 comprensivo di ingresso alla mostra. Dall’11 giugno 2021 biglietti su ticketone.it o presso la biglietteria del MA*GA.
Aperitivo al MA*GABar su prenotazione al numero 347 0135063 o scrivendo a magabar@museomaga.it entro il 18 giugno 2021.
Nel rispetto della normativa anti Covid-19 è obbligatorio indossare la mascherina e osservare le disposizioni di sicurezza previste.
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