Messa a disposizione, il nuovo strumento di supplenze
Messa a disposizione (MAD) è uno strumento particolarmente utile per chi aspira a diventare docente perché mette in contatto la domanda e l'offerta
Messa a disposizione (MAD) è uno strumento particolarmente utile per chi aspira a diventare docente perché mette in contatto la domanda e l’offerta. Con la MAD è più semplice e veloce per un dirigente scolastico trovare i supplenti per il proprio istituto in quanto possono accedere a una serie di candidature inviate da quegli aspiranti docenti che sono disponibili a offrire sia supplenze brevi che annuali in qualsiasi scuola italiana.
Come inviare la domanda MAD
Si tratta di un procedimento piuttosto semplice e veloce. Tutto ciò che deve fare l’aspirante insegnante è inviare la propria richiesta attraverso il sito ufficiale. Bastano giusto tre minuti per poter inviare la candidatura in centinaia di scuole.
Tutto ciò che deve fare l’aspirante insegnante che desidera offrire la propria disponibilità per le supplenze è compilare il form con tutti i dati anagrafici, aggiungendo ovviamente le informazioni che riguardano il curriculum. Dopo è possibile selezionare la provincia dove desidera lavorare e far sapere qual è il grado di istruzione della scuola per la quale si offre disponibile.
Una volta inviata la richiesta, un esperto si occupa di revisionarla ed ecco che se tutto va bene, la domanda viene inviata dal sistema informatico nelle scuole e le provincie scelte. Terminato anche questo processo di analisi e di inoltro della candidatura, l’insegnante riceve una mail con la quale si comunica che la spedizione è effettivamente avvenuta. Riceverà anche i dati per poter accedere alla propria area riservata, così da poter tenere sempre sott’occhio lo stato degli ordini e tutto l’elenco delle scuole che hanno ricevuto la mad.
Quando è possibile inviare la MAD?
La MAD può essere inviata sempre, in qualsiasi momento. Anche perché, soprattutto quando si parla di supplenze brevi, è possibile che venga sempre ricercato un insegnante. Però c’è un periodo ideale quando inviarla ed è prima che inizi l’anno scolastico. E’ perfetto perciò inviarla per esempio a luglio, che è quando i dirigenti scolastici sono in cerca di supplenze lunghe o brevi per poter risolvere il problema dei posti vacanti.
Un secondo momento buono è durante le vacanze di natale oppure prima che finisca l’anno, cioè quando gli istituti sono in cerca di nuovi insegnanti per poter offrire agli studenti i corsi estivi.
Altre informazioni utili
La buona notizia è che l’aspirante insegnante non ha l’obbligo di inviare una Mad a una sola provincia. Durante la compilazione della domanda può scegliere di inviarla a più provincie, così da aumentare le sue possibilità di successo.
Il costo del servizio è di 19€ a provincia o grado di istruzione che il candidato seleziona. C’è poi anche il servizio Mad + che ha un costo di 49€ a provincia o grado di istruzione. Il servizio Mad + è utile perché permette di compilare in modo automatico i form presenti negli Istituti Scolastici. Così, invece di dover compilare un nuovo form ogni volta, c’è la possibilità di farlo in automatico per tutti quelli di interesse.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Vinx su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
Felice su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
Marco Moretti su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
cladico su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
GrandeFratello su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
GrandeFratello su I ristorni cancellati a Varese irrompono in consiglio comunale e sospendono la discussione sul bilancio
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.