Pugno di ferro del sindaco di Castronno contro i giovani vandali
Dopo un primo post per invitare i genitori ad intervenire e tenere sotto controllo i propri figli, oggi la denuncia ufficiale per un diciassettenne

Si dice “uomo avvisato”, ma questa volta non è servito. Il sindaco di Castronno Giuseppe Gabri ha deciso di non farla passare liscia: all’ennesima trasgressione ha usato il pugno di ferro e denunciato alla polizia locale un ragazzino del paese protagonista da tempo, insieme ad un gruppetto di amici, di piccoli atti vandalici.
Il gruppo non è nuovo ad episodi di questo tipo ma in questo caso si è andati un po’ oltre: «Ho comunicato più volte comportamenti scorretti da parte di alcuni ragazzi, ho parlato con qualche genitore e qualche adolescente. A quanto pare nessun risultato – ha scritto questa mattina il sindaco sul suo profilo facebook – . Nei giorni scorsi ho denunciato un ragazzo di 17 anni che girava con gli amici malgrado fosse in quarantena fiduciaria e, cosa ancor più grave, beveva con loro da una bottiglia comune.
Oltre ad averlo visto personalmente è stato ripreso dalla videocamera comunale. Chissà se la sanzione farà più effetto delle parole».
La multa sarà anche piuttosto salata: «400 euro che diminuiranno se pagherà subito. Mi dispiace essere arrivato a tanto ma evidentemente non c’è altro sistema per riportare un po’ di legalità a Castronno. Fare il genitore non è semplice e di solito siamo sempre gli ultimi a sapere le cose che li riguardano. Io posso solo dire che ogni settimana gli operatori comunali devono raccogliere la sporcizia nei vari parchetti, sulle scalette, nei pressi dell’acquedotto di via Malpaga, alla casetta dell’acqua, dietro il comune e in stazione.
Per sporcizia intendo mozziconi di sigarette, mozziconi di sigarette “fatte a mano” e bottiglie spesso rotte con vetri sparsi vicino ai giochi dei bambini più piccoli.
Infine al campetto delle scuole medie hanno divelto e portato via un canestro oltre ad aver rimosso i tutori dei giovani alberi piantati dai bambini della Primaria in occasione della giornata dell’albero. Non devo insegnare nulla perché siamo tutti sulla stessa barca, ma adesso davvero bisogna intervenire. Se non lo fanno i genitori lo facciamo noi»
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ottimo..ben fatto…tutta la condivisione di cittadini che non si adeguano al degrado…forse toccandoli nel portafoglio anche i loro “genitori” (i primi veri responsabili) ci penseranno un pò….
Finalmente un Sindaco con le palle; sarebbe ora di finirla con certa tolleranza che non risove i problemi. I vandali, maggiorenni o minorenni che siano, vanno puniti colpeldo loro o i loro genitori che non li hanno controllati a dovere, nel portafoglio con multe salatissime che credo sia l’unico modo per evitare il ripetersi di certi comportamenti.