Temporale, a Luvinate danni per 100 mila euro tra il Tinella e il sentiero 10
Il fiume si è gonfiato e in prossimità del ponte in via San Vito appariva pieno, anche a causa di sassi, massi, rami e detriti caduti da monte, dove sono in corso lavori per evitare nuove alluvioni
Un po’ di tensione, nessun grosso problema, ma danni quantificabili in 100 mila euro. Come ogni volta che piove un po’ più forte del normale, a Luvinate le antenne di amministrazione comunale e Protezione Civile Valtinella sono sollevate e in allerta.
Subito si è mossa la macchina delle emergenze, attiva da quando il comune, che ha buona parte di territorio nel Parco del Campo dei Fiori, è letteralmente finito sott’acqua nel settembre 2020.
Danni evidenti non ce ne sono stati, il Tinella si è gonfiato e in prossimità del ponte in via San Vito appariva pieno, anche a causa di sassi, massi, rami e detriti caduti da monte, dove sono in corso lavori per evitare nuove alluvioni. Il sentiero 10 del Parco, che parte dal centro del paese, il giorno dopo la pioggia si è presentato un po’ malmesso, ma senza gravi problematiche per la percorrenza a parte qualche pozza e i già citati detriti portati a valle.
La vasca di protezione si è riempita, ma ha fatto il suo lavoro: ora andrà svuotata e andrà ripulita la campata del ponte ostruita. Fino a quando non saranno terminate le opere di salvaguardia che dovranno evitare rischi di nuovi disastri.
Una nuova vasca sul Campo dei Fiori per salvare Luvinate dalle alluvioni
A seguito dei sopralluoghi sull’asta del Tinella e in zona sentiero 10, il Comune di Luvinate sta avviando lo svuotamento urgente della vasca di protezione, riempitasi di terra e detriti dopo l’evento notturno. E’ stata predisposta la scheda già inviata in Regione che quantifica danni per 100.000 euro: «Si conferma dunque l’estrema fragilità del reticolo idrico del Tinella e del bacino idrografico del Campo dei Fiori: è bastato un acquazzone importante, ma non violento per far scattare l’affluvio di importanti quantità di materiale dalle zone bruciate dagli incendi del 2017. Anche in questa occasione, fortunatamente, la Vasca di protezione ha svolto il proprio compito di barriera a tutela dell’abitato di Luvinate. Grazie a Ufficio Tecnico, professionisti e Protezione Civile – commenta il sindaco di Luvinate Alessandro Boriani -. Questo scenario sottolinea l’urgenza dei lavori affidati da Regione Lombardia ad Ersaf per il ripristino delle aree bruciate nella parte alta del Campo dei Fiori, pari a circa 200 ettari solo su Luvinate, per un investimento di 1.500.000 euro. Fino a quel momento, il livello di precarietà sarà purtroppo costante. Come Comune non possiamo che proseguire con i cantieri di mitigazione del rischio avviati nei giorni scorsi, per un investimento di 300.000 euro, nella parte bassa, tra il centro del paese e il sentiero 10, cantieri che dovranno tenere conto dell’evoluzione dell’alveo di queste ore, oltre agli ulteriori progetti sul Tinella urbano, tra reticolo idrico principale e ponte di via San Vito, per cui abbiamo già interessato la Dg Territorio e la Dg Infrastrutture di Regione Lombardia».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GrandeFratello su Coppa Italia di hockey, la "follia ragionata" che torna a Varese per la terza volta
ccerfo su Fontana invita Trump alle Olimpiadi invernali del 2026: "Lo aspettiamo in Lombardia"
Ambro Ribo su Riconoscimenti a Varese: il valore della Polizia Locale lombarda sotto i riflettori
gokusayan123 su Spaccio nei boschi, sindaci della Valcuvia in prima linea: “Introduciamo le zone rosse”
Sergio Falcier su Dalla banca della memoria alla radio dei giovani: Angera vuole "diventare meta turistica 12 mesi l’anno"
Felice su Settimana della Sicurezza al Falcone di Gallarate: fuori presidi e polemiche "contro la militarizzazione"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.