Un piano per rilanciare stazioni e ferrovie: FNM e Regione Lombardia presentano “Fili”
Tra i progetti finanziati sull'asse Milano-Malpensa in vista delle Olimpiadi Invernali 2026 anche quelli che riguardano le stazioni di Saronno e l'Area Nord di Busto Arsizio. La presentazione il prossimo 2 luglio
Un piano di rilancio e investimenti su tutto il comparto ferroviario sull’asse Malpensa-Milano, in vista delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026.
Lo presenterà FNM Spa in sinergia con Regione Lombardia il prossimo 2 luglio: si chiamerà “FILI: La Lombardia tesse il suo futuro” uno dei più grandi progetti di rigenerazione urbana ed extraurbana in Europa, che interessa i principali centri di connessione tra il capluogo lombardo e l’aeroporto e che interesserà le stazioni di Milano Cadorna, Milano Bovisa, Saronno, Busto Arsizio e le aree ad esse adiacenti.
All’evento parteciperanno il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e il presidente di FNM, Andrea Gibelli. Tra gli altri, interverranno all’interno dei diversi tavoli tematici su antropizzazione, infrastrutture e sostenibilità: il ministro Mariastella Gelmini, Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo Economico Regione Lombardia, Stefano Bolognini, assessore allo Sviluppo Città metropolitana, Giovani e Comunicazione Regione Lombardia, Pietro Foroni, assessore al Territorio e Protezione Civile Regione Lombardia Claudia Maria Terzi, assessore Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Sostenibile Regione Lombardia, Marco Piuri, AD Trenord e direttore generale FNM, Paolo Nozza, presidente FERROVIENORD, Livia Pomodoro, presidente Accademia di Brera, Ferruccio Resta, rettore del Politecnico di Milano, Carlo Masseroli, City Executive Arcadis, Alessandro Fede Pellone, presidente ERSAF, Fabrizio Piccarolo, direttore FLA, Isabella Goldmann, Goldmann & Partners, Roberto Loiola, AD Sirti, oltre ai sindaci dei Comuni interessati dal Progetto FILI.
In tutto sono sei i progetti in campo, alcuni dei quali già noti, come ad esempio quello su Saronno e quello su Busto Arsizio.
A Saronno è previsto un ingente investimento di quasi 36 milioni di euro che interesserà tutta l’area logistica e intorno alla stazione, con opere che miglioreranno la ricettività e la viabilità in quella zona di città: miglioramenti nei settori sicurezza, rete ferroviaria, accessibilità, estetica, oltre alla riqualifica dell’area dove sorgono uffici e sede operativa di Ferrovie Nord (con circa 500 addetti che lavorano a Saronno). Tra l’altro, le aree verdi sulla ex Saronno Seregno verranno cedute al Comune che poi realizzerà una nuova pista ciclopedonale attesa da decenni e mai realizzata per via di numerosi intoppi burocratici.
Riqualificazione aree ferroviarie, a Saronno una “rivoluzione” che cambierà volto alla città
A Busto Arsizio c’è un progetto da 20 milioni di euro (15 dei quali finanziati da Regione Lombardia nel quadro del bando sulla rigenerazione urbana) che renderà il comparto della cosiddetta Area delle Nord un nuovo “centro” della città, con investimenti su lavoro, svago, sport, arte, cultura, scuola, ambiente.
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