Il Campus Montessori in diretta YouTube con Harry Potter
Le rappresentazioni teatrali dei giovanissimi della scuola primaria iscritti al campus estivo (ispirato al celebre mago dei romanzi di J.K. Rowling) vengono trasmesse in streaming grazie al format televisivo costruito dai ragazzi della secondaria di 1° grado
Il Covid trasformato da problema a opportunità per i giovani che frequentano il Summer Camp organizzato dall’Istituto comprensivo paritario Montessori di Castellanza, realtà inserita nell’universo ACOF. Proprio le limitazioni imposte dalla pandemia hanno infatti costretto i promotori ad ingegnarsi sul modo in cui mostrare alle famiglie degli studenti i risultati ottenuti, nello specifico la realizzazione di una serie di mini spettacoli teatrali. E il risultato eccolo servito: i piccoli della sezione primaria sono i protagonisti delle rappresentazioni realizzate ogni venerdì alle 15.30, mentre i più grandicelli della secondaria di 1° grado sono i tecnici che consentono la trasmissione della diretta su Youtube, a beneficio di mamme, papà e nonni che si possono collegare per seguire (e poi rivedere) il frutto di tanto impegno.
Una piccola magia nel segno di Harry Potter, perché è proprio il protagonista della saga mondiale inventata e romanzata da J.K. Rowling a fare da tema alle attività dell’intero camp estivo. Un filo conduttore che punta a stimolare la creatività degli alunni: si va dai laboratori di falegnameria (e già nei primi giorni i bambini più piccoli hanno costruito e personalizzato bacchette magiche davvero sorprendenti) alle letture vere e proprie di alcuni passaggi dei libri, traendo le ispirazioni per le performances del venerdì pomeriggio, nelle quali canti, balletti e sketch rappresentano uno strumento empatico per raccontarsi e raccontare l’impegno quotidiano a genitori e parenti.
Così, date le restrizioni ancora vigenti per contrastare il Covid, ecco l’idea di costruire un format televisivo che spalanchi le porte del campus agli esterni. Due telecamere, microfoni wireless e una regia degna di tal nome fanno da supporto tecnico a una macchina organizzativa complessa, che vede da una parte i più piccoli impegnati in balletti e canzoni e dall’altra i più grandi concentrati a raccontare nel miglior modo possibile lo sforzo dei compagni, grazie alle competenze tecnologiche acquisite. Ed ecco come la tecnologia e la tradizione s’inseriscono in un quadro di mutuo aiuto e collaborazione che da sempre caratterizza e distingue il metodo Montessori.
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