Grandi e piccoli, tutti a ripulire il verde di Castellanza
Il progetto Innovaverde-Pulendo-Rinnovando che vede protagonisti l'amministrazione e l'associazione Casaringhio è partito nel migliore dei modi
Domenica 4 luglio si è tenuta la prima giornata del progetto “Innovaverde-Pulendo-Rinnovando” che ha come scopo principale la sensibilizzazione dei cittadini sul tema del contrasto all’abbandono dei rifiuti.
Questo progetto rappresenta la continuità con le azioni che da tempo l’amministrazione comunale di Castellanza sta mettendo in campo, per sviluppare il senso di appartenenza alla comunità cittadina che deve essere vissuta come la casa di tutti.
Volontari dell’Associazione Casaringhio, rappresentanti dell’amministrazione comunale e cittadini provenienti anche da comuni vicini (Busto e Gallarate) si sono ritrovati per ripulire i boschi attorno alla piazzola ecologica.
In due ore sono stati raccolti molti rifiuti, abbandonati dalla mano di incivili, e che potevano tranquillamente essere conferiti direttamente in discarica.
«Vogliamo invitare ancora una volta i cittadini ad assumere comportamenti rispettosi dell’ambiente – dichiara Flavio Castiglioni Consigliere delegato all’Ecologia – non è accettabile che tutta la città paghi le conseguenze dell’irresponsabilità di qualcuno».
«Desidero ringraziare tutte le persone che hanno lavorato in questa mattinata – aggiunge il Vice Sindaco e Assessore alle Politiche Sociali, Cristina Borroni – sono un concreto esempio di cittadinanza attiva, capace di farsi carico del bene di tutti. Persone che hanno ben chiaro che diritti e doveri legati al vivere comune devono necessariamente coesistere».
«Negli ultimi mesi abbiamo attivato questo progetto anche in altri comuni – racconta la Presidente dell’associazione Casaringhio, Sara Vega – come ad esempio Busto Arsizio e Cassano, e siamo felici di aver avuto la possibilità di essere qui oggi a Castellanza. Con questo piccolo, ma grande, gesto, ci proponiamo di attirare l’attenzione sul problema dell’abbandono dei rifiuti».
«Per Castellanza – conclude Sara Vega – abbiamo voluto andare oltre e organizzare un pranzo presso la Corte del ciliegio; lo scopo è quello di concludere la mattinata tutti insieme e allo stesso tempo di compiere un gesto concreto per aiutare quelle realtà che hanno sofferto a causa della chiusure decise per l’emergenza covid».
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