In piazza Risorgimento a Gallarate arrivano le telecamere “private” sotto ai portici
Il Comune partecipa con un finanziamento, i costi di gestione saranno a carico di tre condomìni. Le immagini saranno però accessibili solo dal sistema di videosorveglianza del Comue
In piazza Risorgimento a Gallarate, in aggiunta alla telecamera installata nella primavera scorsa, arrivano anche le telecamere “private”: cinque nuovi “occhi” per vigilare la zona dei portici, proposte dai condomìni della zona e che saranno installate grazie a un contributo del Comune, ma poi in carico ai tre condomìni della zona per quanto riguarda alimentazione elettrica e manutenzione.
La definizione di telecamere “private” in realtà è impropria: «Le immagini delle telecamere, che inquadrano aree pubbliche, saranno a sola disposizione del comando di Polizia Locale» chiarisce l’assessore al fundraising Andrea Zibetti, che si è occupato di questo particolare accordo, inedito a Gallarate.
Il Comune, con una apposita delibera, ha stanziato in totale 9.008,20 euro, di cui 2725 di vere e proprie telecamere e il resto per impianti e progetti. Le telecamere come detto sono cinque: «Copriranno tutto il lato dei portici dal Bar Giardino fino all’attraversamento pedonale in via XX Settembre».
La proposta di sponsorizzazione “tecnica” è stata presentata dai Condomini Villafranca al n.11, S. Martino n. 10 e Legnano (angolo Via XX Settembre) di Piazza Risorgimento: «Il Comune sostiene il progetto con un contratto di sponsorizzazione inedito, ma l’alimentazione elettrica e la manutenzione rimarranno poi a carico dei condomìni».
«Come settore Polizia Locale abbiamo curato la ricerca di telecamere compatibili con l’attuale sistema di videosorveglianza comunale» spiega l’assessore alla sicurezza e vicesindaco Francesca Caruso. «Saranno strumenti in più per la pubblica amministrazione, in aggiunta alla telecamera della Polizia Locale già attivata in piazza».
I problemi di “convivenza urbana” in piazza Risorgimento sono concentrati (ormai da dieci anni e più) sul lato orientale della piazza, quello appunto con i giardinetti più ampi e con la statua di Carducci, di fronte ai portici, dove un distributore automatico richiama molte persone a ogni ora del giorno e della notte. Anche se di per sé questo non significa sempre comportamenti scorretti (va detto), sono frequenti problemi e qualche episodio più animato.
Un intervento di 118 e carabinieri per un’aggressione sotto i portici, nella primavera scorsaDi recente è stato approvato un dehors intorno al monumento al Carducci, circoscrivendo ancora un po’ di più i problemi di convivenza all’area sotto i portici, che rimane comunque piuttosto frequentata soprattutto nel tardo pomeriggio e la sera.
La delibera di finanziamento delle telecamere è di inizio luglio, i lavori di installazione sono già partiti. «Dovrebbero finire a inizio settembre».
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