Il punto sui contagi nelle province lombarde: solo Lodi è in crescita

Ad oggi in Lombardia, dopo una continua discesa di tutti gli indicatori, i numeri attraverso i quali siamo soliti misurare l’andamento dell’epidemia sono stazionari

coronavirus tamponi

L’andamento dei contagi nelle province lombarde sembra essere sotto controllo ad eccezione della provincia di Lodi dove i numeri sono ancora bassi ma da diversi giorni si assiste ad una progressiva crescita dei tamponi positivi rilevati e in alcuni casi sono stati segnalati focolai di variante Delta.

Così come quando scoppia un incendio il lavoro delle squadre d’intervento non finisce quando vengono spente le fiamme ma solo quando ci si è accertati che sotto la cenere non covino nuovi focolai, allo stesso modo la fine della fase più acuta della pandemia nel nostro territorio va tenuta ancora monitorata.

Ad oggi in Lombardia, dopo una continua discesa di tutti gli indicatori, i numeri attraverso i quali siamo soliti misurare l’andamento dell’epidemia sono stazionari.

Il primo indicatore che monitoriamo è quello della percentuale di test positivi al virus sul totale dei tamponi eseguiti. Sono dati che vengono diffusi tutti i giorni e sui quali abbiamo applicato una media mobile per avere un andamento più omogeneo. Da più di una settimana questo dato si è assestato su una media dello 0,4%.

Questo indicatore rappresenta però l’andamento di tutta la regione e rischia di oscurare variazioni importanti da tenere d’occhio a livello provinciale. Per questo è importante osservare l’andamento dei contagi nelle singole province, normalizzando i dati al numero di nuovi contagi settimanali ogni centomila abitanti, così da poter fare un confronto che prescinde dal numero di abitanti di ogni singola provincia.

Si può notare così come a partire dagli ultimi giorni di giugno nella provincia di Lodi il numero di tamponi positivi rilevati siano cresciuti progressivamente arrivando a 27 ogni 100mila abitanti il 6 luglio. Siamo di fronte a numeri ancora molto contenuti se pensiamo che la soglia che definisce la zona bianca è di 50 casi ogni 100mila abitanti.

L’andamento di Lodi risulta però ancora più in controtendenza se riportiamo il numero dei contagi in base al discostamento di ogni singola provincia dall’andamento medio regionale. Nel Lodigiano è da inizio giugno che il dato si muove diversamente rispetto al resto delle province, crescendo molto lentamente anziché scendere.

Di sicuro l’andamento nel Lodigiano è da tenere sotto controllo e del resto nelle ultime settimane si susseguono notizie di piccoli focolai individuati nei paesi. Ultimo a Orio Litta dove dopo una festa sono state messe in isolamento 27 persone.

Se questo è l’andamento dei contagi non si rilevano a livello regionale segni di ripresa dei ricoveri ospedalieri che sono tutt’ora molto bassi e continuano fortunatamente a calare.

Tomaso Bassani
tomaso.bassani@varesenews.it

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Pubblicato il 07 Luglio 2021
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