Record olimpico per Federica Cesarini: sarà in finale nel doppio pesi leggeri
Grande prova della varesina insieme a Valentina Rodini, vincenti nella loro semifinale. Bronzo per il quattro senza maschile, Ondoli chiude i suoi Giochi con il nono posto sul doppio senior
Ci sarà un’altra varesina in una finale olimpica che proverà a ricalcare le orme di Giorgia Bordignon e Nicolò Martinenghi: arriva da Bardello, è cresciuta nella Canottieri Gavirate ed è pronta a dare l’assalto al bersaglio più grosso per qualsiasi atleta. Federica Cesarini, 25 anni il prossimo 2 agosto, ha vinto di prepotenza la semifinale del doppio pesi leggeri di canottaggio insieme alla cremonese Valentina Rodini facendo segnare il record olimpico per la specialità. (foto A. Carbonara/Canottaggio.org)
Impegnate nella seconda semifinale (tre i posti in palio per l’atto decisivo), le azzurre hanno coperto i 2mila metri in 6’41″36, un “tempone” che darà loro una corsia centrale nella finale di domani (giovedì 29) alle 3.10 della notte italiana. Rodini e Cesarini hanno preceduto la barca degli Stati Uniti e quella della Romania in una regata tutt’altro che scontata mentre nell’altra semifinale si sono qualificate nell’ordine Gran Bretagna, Francia e Olanda.
E dire che a metà gara l’Italia non era in posizione particolarmente tranquilla: partite forte con i primi colpi, le azzurre sono state presto sorpassate da USA e Russia e ai 500 metri erano quarte dietro alla Romania, una situazione che è rimasta tale anche a metà gara. Tra i 1.000 e i 1.500 metri però, Federica e Valentina hanno rotto gli indugi: la Russia ha iniziato a perdere colpi e anche la Romania è stata passata dalle due azzurre ormai in missione. Ultimo quarto da cuore in gola con l’Italia a viaggiare con 2-3 colpi in più di Reckford e Sechser che non hanno retto al ritmo delle due lombarde, brave a vincere e a fissare, come detto, il miglior tempo di sempre ai Giochi nel doppio leggero.
LA SEMIFINALE – 1) ITALIA (Valentina Rodini, Federica Cesarini) 6.41.36, 2) Usa (Mary Reckford, Sechser) 6.41.54, 3) Romania (Ionela Cozmiuc, Gianina Beleaga) 6.42.08, 4) Russia (Anastasia Lebedeva, Maria Botalova) 6.45.23, 5) Giappone (Chiaki Tomita, Ayami Oishi) 6.56.52, 6) Canada (Jill Moffatt, Jennifer Casson) 7.00.82.
BRONZO PER IL QUATTRO SENZA – Poco prima della regata di Cesarini-Rodini, l’Italia ha festeggiato la prima medaglia del canottaggio, quella conquistata dal quattro senza senior maschile. Un bronzo dai risvolti incredibili: la barca azzurra ha perso uno dei propri componenti, Bruno Rossetti, positivo al covid a poche ore dal via. Con Matteo Castaldo, Matteo Lodo e Giuseppe Vicino è quindi stato schierato Marco Di Costanzo (“tolto” dal doppio) che nel finale di gara hanno anche rischiato di venire speronati dalla barca britannica, superata però per uno splendido terzo posto. Oro all’Australia, argento alla Romania.
Delusione invece per il quattro di coppia, una barca su cui l’Italia puntava molto: solo quinti i “cavalieri delle acque” mentre si è fermato ai piedi del podio il quattro di coppia donne, quarto. Un risultato comunque eccellente e storico per questo equipaggio femminile.
ONDOLI TERZA IN FINALE B – Nella sessione odierna del canottaggio è tornata in gara anche la seconda atleta varesotta, Chiara Ondoli. La campionessa di Angera ha disputato la Finale B del doppio senior insieme alla veneta Alessandra Patelli: l’Italia ha chiuso la regata al terzo posto classificandosi quindi nona assoluta nella competizione olimpica, alla quale Ondoli partecipava per la prima volta.
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