Sperona due auto in A8 e fugge, identificato 26enne grazie alla Polstrada
La sera del 17 luglio due auto erano state speronate da una potente Mercedes, poi l'appello su Varesenews ha fatto spuntare un testimone del fatto. La Polizia Stradale di Busto ha fatto il resto fino alla denuncia

Nei giorni scorsi una donna ci aveva scritto perchè, mentre viaggiava in autostrada all’altezza di Castronno, era stata urtata (insieme ad un altro conducente) da una potente Mercedes che poi si era dileguata.
Fortunatamente i due automobilisti coinvolti quella sera non si sono fatti male ma i danni alle auto erano ingenti e proprio per questo uno dei due si era rivolto al nostro quotidiano in cerca di un possibile testimone che lo aiutasse a risalire all’autore del folle gesto.
Alla Polizia Stradale di Busto Arsizio, infatti, i due coinvolti non avevano saputo dare ulteriori elementi se non la marca dell’auto, una Mercedes appunto, e il colore. Senza targa sarebbe stato impossibile risalire al veicolo ma un giorno dopo la pubblicazione dell’appello su Varesenews ecco arrivare una chiamata da parte di una persona che ha voluto rimanere anonima ma ha fornito un pezzo di targa dell’auto incriminata.
A quel punto gli agenti della Polstrada hanno potuto esaminare i video delle telecamere e dei vari sistemi di lettura delle targhe agli ingressi dei centri abitati della zona, fino a scoprire che l’auto in questione apparteneva ad una società di noleggio che, contattata, ha confermato di avere nel suo parco mezzi quella Mercedes classe A Amg, con dei danni sulla carrozzeria.
Gli agenti sono riusciti a risalire al giovane che era alla guida, un disoccupato di 26 anni che l’aveva noleggiata per una serata con gli amici. Ai poliziotti della Stradale ha raccontato una prima versione palesemente falsa secondo la quale l’auto sarebbe stata danneggiata da terzi in un parcheggio (stessa versione fornita al noleggiatore, ndr) ma messo sotto pressione dagli investigatori che hanno mostrato le evidenze di quanto accaduto, alla fine, ha ammesso le sue responsabilità. Per lui è scattata una denuncia a piede libero per guida pericolosa e fuga a seguito di incidente.
Se uno dei due fosse ricorso alle cure mediche, quella sera, avrebbe rischiato penalmente per omissione di soccorso.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Varese Pride 2025: in migliaia per i diritti, Vladimir Luxuria accende il corteo
vivi mazz su Quando un viaggio ti cambia la vita. I ragazzi dell'Ite Tosi di Busto in Cambogia insieme ad Andrea Devicenzi
Alessandro Vanzulli su Stop d'agosto ai treni, 'caccia' al bus. L'assessore: "Ci stiamo pensando"
Felice su Vladimir Luxuria protagonista al Varese Pride "Perchè è importante sentirsi liberi anche nella propria città"
PaoloFilterfree su La Procura: "L'autista era al telefono", chiesti gli arresti domiciliari per il conducente del bus sul quale morì la maestra Domenica Russo
PeterPan67 su Aperto il sottopasso Alptransit di Laveno, Magrini "Ora tocca a Ispra e Sangiano"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.