100 volte sport, a Gorla Maggiore si premiano i giovani che fanno sport
Chi iscriverà i propri figli minori ad attività sportive potrà beneficiare di "100 volte sport", un contributo che il comune di Gorla Maggiore ha pensato per aiutare famiglie e associazioni sportive
Famiglie, associazioni sportive e Comune: sono questi i perni attorno a cui ruota la nuova iniziativa dell’Amministrazione comunale di Gorla Maggiore.
Si chiama “100 volte sport”: si tratta di un contributo che il Comune elargirà alle famiglie di minori, di età compresa fra i 4 e i 17 anni, che iscriveranno i loro figli ad attività sportive.
Perché questa attenzione per lo sport? Soprattutto per la sua finalità educativa, hanno spiegato il sindaco Pietro Zappamiglio e la sua squadra nel corso della conferenza stampa tenutasi ieri, lunedì 9 agosto. «Una finalità educativa che non va dimenticata, ma al contrario va supportata, così come vanno elogiati la presenza e l’impegno delle nostre associazioni sportive, che sviluppano attività sul nostro territorio».
Il regolamento di “100 volte sport” fa infatti riferimento a tutti i gruppi sportivi gorlesi, ma le famiglie non saranno obbligate ad iscrivere i loro figli alle sole attività esistenti a Gorla Maggiore: «Qualora non ci fossero alcuni sport, ad esempio nuoto, scherma o atletica – ha precisato l’Amministrazione comunale – sarà possibile richiedere il contributo anche per queste discipline, svolti quindi fuori dal territorio comunale».
Il bonus massimo erogato sarà pari a 100 euro e sarà assegnato per una sola pratica sportiva; qualora arrivassero altre forme di contributi, ad esempio grazie a fondi regionali, il bonus comunale sarà concesso solo fino al limite della retta. Inoltre, requisiti fondamentali saranno la continuità e la regolarità della pratica: «Il bonus non sarà elargito per semplici attività one shot: si richiede l’iscrizione e la frequenza duratura ai corsi proposti dalle associazioni» hanno precisato da piazza Martiri, dove annunciano anche controlli a campione fra le famiglie aderenti.
Tanta la soddisfazione da parte del sindaco Zappamiglio per questa iniziativa, che vuole supportare le famiglie nel loro ruolo educativo: un progetto nato «grazie al lavoro svolto dal mio gruppo di maggioranza, che in questo anno difficile ha mostrato il suo impegno e il suo spirito di abnegazione e che ringrazio orgoglioso» ha concluso il Primo cittadino.
Attese, dunque, le prime domande di contributi: ci sarà tempo per richiedere il bonus fino al 15 ottobre 2021.
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