Al via le Paralimpiadi, da Tokyo nuove emozioni in arrivo per l’Italia e la provincia di Varese
Martedì 24 agosto (ore 13 italiane) la cerimonia di apertura con il “nostro” portabandiera Federico Morlacchi
Terminate delle Olimpiadi particolarmente emozionanti per l’Italia, con il record assoluto di medaglie conquistate e alcuni risultati storici, con la bellezza di quattro medaglie per la provincia di Varese (oro Federica Cesarini, argento Giorgia Bordignon e due bronzi di Nicolò Martinenghi), martedì 24 agosto inizieranno le Paralimpiadi di Tokyo 2020.
Alle 13.00 italiane il primo atto della manifestazione sarà la cerimonia di apertura di questi giochi a cinque cerchi, che andranno in scena con un anno di ritardo. Sarà un evento particolarmente significativo per la nostra provincia perché a rappresentare l’Italia come portabandiera, insieme a Bebe Vio, sarà il luinese Federico Morlacchi.
Oltre a guidare la spedizione azzurra, Morlacchi – che ha svelato pochi giorni fa di aspettare un bambino – sarà anche uno dei punti di riferimento del nuoto, che ha grandi ambizioni di medaglie anche grazie al folto gruppo della Polha Varese, che in Giappone ha “mandato” sette atleti e due allenatori.
L’altra varesotta in gara sarà la malnatese Arianna Talamona, mentre nel gruppo della squadra varesina ci si aspetta grandi risultati da Simone Barlaam e Arjola Trimi, che negli ultimi mesi hanno ritoccato diversi record europei e mondiali. In cerca di medaglie anche Alberto Amodeo, Giulia Terzi e Alessia Berra, che verranno seguiti da vicino dai coach Massimiliano Tosin e Micaela Biava.
L’ambizione del DT Riccardo Vernole è quella di superare il numero di 13 medaglie di Rio 2016 e di scalare le posizioni nel medagliere: «Non ho mai avuto un team così forte, eterogeneo e ambizioso. So che tutti si aspettano grandi cose, noi non ci nascondiamo ma quello che accadrà lo potremo scoprire insieme solo durante questi 10 giorni di gare. Gli avversari sono molto forti ma noi vogliamo solo guardare avanti nella speranza di non avere rimpianti. La preparazione a Sendai è andata molto bene come da programma. Vogliamo sentire l’inno italiano suonare il più possibile anche al Tokyo Aquatics Centre. Parlare delle gesta dei nostri atleti è sempre fantastico, ma vanno sempre ricordati coloro che completano il successo di questa Nazionale: i tecnici, lo staff sanitario, il personale federale e del comitato paralimpico, le società, i preparatori, gli specialisti, le famiglie e i fan che sono sempre più numerosi. Non da ultimo, per avere la ricetta completa, sono essenziali gli ingredienti invisibili, come passione, determinazione, sconfitte, dolori, esperienze e soprattutto voglia di ispirare nuovi atleti”. “Mi piace il motto di Tokyo 2020 United by Emotion, in quanto rispecchia il sentimento che si respira nel mondo anche alla luce delle notizie di attualità».
Per seguire le gare: https://www.paralympic.org/tokyo-2020/schedule
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